Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare del nervo acustico; nervo s., nome, poco usato, del nervo radiale, che decorre lungo l’omero descrivendo una spirale.
S. dei prezzi o s. inflazionistica, il fenomeno per cui in seguito a un rialzo dei prezzi, provocato in genere dall’inflazione, si crea la necessità di un’ulteriore dilatazione della massa monetaria, poiché la svalutazione della moneta che ne deriva provoca penuria dei mezzi di pagamento.
Si parla di s. anche a proposito del rincorrersi tra loro del rialzo dei prezzi, e del costo della vita in particolare, e dell’aumento dei salari (s. dei prezzi-salari), a proposito dell’eccessiva espansione del credito che, diminuendo la capacità d’acquisto del credito concesso, rende necessarie ulteriori concessioni (s. creditizia), e a proposito dell’interazione tra l’acceleratore dei consumi e il moltiplicatore degli investimenti per cui un aumento degli investimenti fa diminuire la disoccupazione e aumentare salari e consumi e questo aumento si ripercuote sugli investimenti stessi (s. consumi-investimenti).
In genere si parla di s. ascendenti, che in mancanza di controspinte possono anche divenire esplosive, ma sono possibili anche s. depressive con progressivo avvitamento dei prezzi-salari, dei consumi-investimenti ecc. Il fenomeno delle s. prezzi-salari è favorito dalla concentrazione delle imprese, dato che la tecnostruttura delle grandi imprese fissa in genere i prezzi non al livello al quale verrebbero massimizzati i profitti ma a quello più conveniente per l’espansione delle imprese stesse.
In geometria, curva piana che avvolge infinite volte intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo; le s. geometriche sono curve trascendenti che si distinguono per la legge che lega l’angolo di rotazione intorno al polo alla distanza dei punti della curva dal polo stesso.
S. di Archimede Traiettoria (fig. 1) di un punto P che si muove di moto rettilineo uniforme sopra una retta r che a sua volta ruota uniformemente intorno a un suo punto O. In coordinate polari la sua equazione è: ρ=aϑ, con a costante. La s. di grado superiore è rappresentabile, in coordinate polari, con l’equazione ρmϑn=a, con a costante e m, n numeri interi qualunque non nulli; è una generalizzazione della s. di Archimede (se m ed n hanno segni diversi) e della s. iperbolica (nel caso contrario); in particolare, per m=1 e n negativo si ha la s. di Fermat. La s. iperbolica (P. Varignon, G. Bernoulli) è la curva (fig. 2) d’equazione ρ=a/ϑ ottenuta applicando un’inversione alla s. di Archimede; ammette un punto asintotico (il polo, attorno al quale si avvolge infinite volte) e un asintoto (la retta parallela all’asse polare r, posta al di sopra di esso, a distanza a). La s. logaritmica o equiangola (E. Torricelli, R. Descartes) è la linea (fig. 3) che interseca sotto angolo costante ϕ tutte le rette uscenti dal polo O, che è punto asintotico per la curva. Ha equazione polare ρ=eaϑ, dove a è una costante, e gode di numerose proprietà: ingrandendola o rimpicciolendola si ottiene una figura uguale a quella di partenza (in pratica, se la si guarda con una lente di ingrandimento, rimane inalterata); in ogni punto, la tangente alla curva forma lo stesso angolo con le semirette uscenti dal polo. La s. sinusoide è la curva di equazione polare ρm cosmϑ=am, m essendo un numero razionale non nullo. Per valori particolari di m si ottengono curve ben note: per m=1 si ottiene la retta, per m=−1 la circonferenza, per m=−2 la lemniscata, per m=1/2 la parabola, per m=−1/2 la cardioide. La s. trattrice (o trattrice polare) è l’inversa dell’evolvente di una circonferenza, rispetto al centro di questa, ovvero la podaria di una spirale iperbolica.
In ginecologia, dispositivo introdotto a scopo contraccettivo nella cavità uterina e lasciato in situ per lunghi periodi (mesi o anni). Le s., in genere contrassegnate con la sigla IUD (intrauterine device), sono costruite con materiale metallico (argento, rame, nichel ecc.) o di plastica molto flessibile unita a filo di rame.
In aeronautica, evoluzione controllata di un velivolo che sale o scende secondo una traiettoria all’incirca a forma di elica con asse verticale; non va confusa con la vite, degenerazione del moto di un velivolo che perde quota, a incidenze superiori a quella critica, descrivendo una s. molto stretta.
S. nautica, lo stesso che lossodromia (➔).
In embriologia, segmentazione s., segmentazione tipica delle uova dei Policladi, Nemertini, Policheti e molti Molluschi. Sono uova ricche di tuorlo, a segmentazione ineguale, in cui i solchi di divisione, a differenza della segmentazione radiale, si compiono obliquamente rispetto all’asse polare e all’equatore dell’uovo. Ne deriva che i blastomeri non si sovrappongono gli uni sugli altri regolarmente, ma si alternano gli uni agli altri (come avessero subito una rotazione di 45°) in direzione costante, ora in senso orario, ora in senso antiorario; e precisamente, dal terzo solco, i piani pari tendono a seguire una direzione spiralata a destra, quelli dispari una direzione con spirale a sinistra indipendentemente dalla grandezza dei blastomeri. Le dimensioni dei blastomeri variano non solo fra i vari quartetti, ma anche nello stesso quartetto, e da ciò dipende l’irregolarità della segmentazione. Valvola s. Formazione tipica del tratto anteriore (duodeno) dell’intestino post-epatico degli Elasmobranchi, che si ritrova anche nei Polipteriformi, negli storioni, nei Dipnoi, meno sviluppata nei Lepisosteifromi, rara nei Teleostei. Consiste in una lamina elicoidale, sporgente internamente nel lume intestinale dell’intestino medio, che favorisce, con l’aumento della superficie, l’assorbimento degli alimenti ingeriti. Una cospicua piega (typhlosolis) della parete intestinale che sporge nel suo lume, ma non con andamento spiralato, si trova anche nelle lamprede.