tangente In geometria, si dice di ente (retta, linea, superficie ecc.) che abbia un particolare rapporto spaziale con altro ente della stessa natura, definito caso per caso e che riguarda comunque l’intersezione dei due enti considerati (che si dicono anche tra loro t.). In particolare, retta t. a una curva in un punto è la retta posizione limite delle rette secanti passanti per il punto considerato e per l’altro punto intersezione quando quest’ultimo tenda al primo.
Con riferimento a una curva piana C in un sistema di coordinate cartesiane, si chiama t. non solo la retta t. a C (➔ curva) ma anche il segmento di tale retta che ha un estremo sull’asse x e l’altro nel punto di contatto; si chiama invece sottotangente la proiezione dell’anzidetto segmento sull’asse delle ascisse.
Altri usi particolari del termine: t. asintotica, t. di curvatura e t. coniugate a una superficie in un punto, ➔ superficie; t. cuspidale ➔ cuspide; t. iperbolica di una variabile reale x (simbolo: tghx): una delle funzioni iperboliche (➔ iperbolico); t. trigonometrica di un angolo α (simbolo: tgα), funzione trigonometrica collegata al seno e al coseno di α dall’identità tgα=senα/cosα (➔ trigonometria); curve t. in un punto P: sono due curve che passano per P e hanno ivi la stessa retta tangente.