Nella geometria elementare, l’insieme dei punti comuni a due o più insiemi dati, sinonimo di interferenza. In geometria algebrica tale insieme si chiama interferenza, mentre si riserva il nome di i. al medesimo insieme quando i suoi punti siano considerati con la loro molteplicità di i.; così, per es., l’interferenza di una circonferenza e di una secante è l’insieme dei 2 punti comuni; l’interferenza di una circonferenza e di una retta tangente è il punto di contatto, mentre l’i. (in quest’ultimo caso) è il punto di contatto preso con molteplicità d’intersezione 2.
Nella teoria degli insiemi e nella logica matematica, dati 2 sottoinsiemi (classi) di un insieme I, si chiama i. (prodotto logico) di A e B e si designa con A∙B o con A ⋃ B, la classe di I formata da tutti gli elementi che appartengono sia ad A sia a B. La classe A∙B è contraddistinta dal fatto che: 1) è contenuta sia in A sia in B; 2) contiene ogni altra sottoclasse che sia contenuta tanto in A quanto in B. Nella teoria astratta dei reticoli, le 1), e 2) definiscono assiomaticamente l’i. di due elementi A, B.
Nella scienza delle costruzioni, relativamente a un generico arco piano AB, di cui siano RA e RB le reazioni vincolari alle imposte per effetto di un carico concentrato mobile P, si denomina linea d’i. il luogo geometrico del punto di i. I della retta di azione di RARB e P al variare della posizione del carico. Per es., nel caso di un arco a 3 cerniere (v. fig.) la linea d’i. resta subito individuata nella spezzata A′CB′ considerando che la retta d’azione di RA non può differire dalla congiungente AC finché il carico agisce nel tratto CB, e che la retta di RB non può differire dalla BC, finché il carico è in AC.
I. di binari ferroviari è l’incrocio di due binari giacenti su uno stesso piano, senza possibilità di passaggio dall’uno all’altro; l’i. è retta per angoli tra gli assi di 90°, obliqua negli altri casi; costruttivamente si realizza per mezzo dei crociamenti. L’i. può essere con binario a raso quando i due binari hanno la medesima importanza, e in questo caso è necessario l’intaglio del fungo delle quattro rotaie per il passaggio dei bordini, oppure con binario rialzato se l’importanza è diversa; l’i. a binario rialzato viene realizzata lasciando il binario principale continuo, mentre la tavola di corsa del binario secondario viene sopraelevata rispetto alla prima e presenta un’interruzione