In mineralogia, cristallo risultante dal concrescimento di due (bigeminati), tre (trigeminati) o più cristalli (poligeminati) della stessa specie secondo particolari leggi. Il fenomeno attraverso il quale si producono i g. si chiama geminazione.
La geminazione fa sì che due o più cristalli della stessa specie siano associati in modo che l’uno ricopra l’altro per rotazione di 180° intorno a un asse (legge dell’asse), per riflessione rispetto a un piano (legge del piano) oppure secondo tutte e due le leggi. L’asse e il piano di geminazione sono sempre cristallonomici, però mai paralleli rispettivamente a un asse di simmetria d’ordine pari e a un piano di simmetria, eventualmente presenti nei singoli individui geminati. Quando l’asse di geminazione è perpendicolare al piano di contatto si parla di g. per emitropia normale, mentre quando è parallelo si hanno i g. per emitropia parallela. Se la superficie di contatto fra i cristalli g. è piana si ha la geminazione per contatto, se è una superficie irregolare si ha la geminazione per compenetrazione (fig. 1F). Piano di contatto e piano di geminazione possono coincidere, o no.
- Le principali leggi di geminazione presenti nei sistemi cristallini sono esemplificate in fig. 1. La legge particolare che definisce il g. d’una data specie va sotto il nome del minerale nel quale essa ricorre con maggiore frequenza, o sotto quello della località dove il g. fu rinvenuto per la prima volta, o infine, se il g. ha forma caratteristica, sotto il nome dell’oggetto di cui ricorda l’immagine. Nel sistema triclino si hanno la legge dell’albite, con piano di geminazione parallelo alla faccia del pinacoide {010}, e quella del periclino, con asse di geminazione [010]. Altre geminazioni complesse come l’albite-Karlsbad e l’albite-periclino sono presenti rispettivamente nei plagioclasi e nel microclino.
Nel sistema monoclino si hanno la legge del gesso (g. a ferro di lancia, fig. 1B), con piano di geminazione parallelo alla faccia del pinacoide {100} e con asse di geminazione [001], e, nell’ortoclasio, la legge di Baveno, con piano di geminazione parallelo alla faccia del prisma {021}, la legge di Manebach, con piano di geminazione parallelo alla faccia del pinacoide basale {001}, e la legge di Karlsbad, con individui compenetrati e asse di geminazione [001].
Nel sistema rombico più importanti sono la legge dell’aragonite, con piano di geminazione parallelo alla faccia del prisma {110}, e quella della staurolite, che dà luogo a g. con piano parallelo alla faccia del prisma {032} (g. a croce retta, fig. 1C) e con piano parallelo alla faccia della bipiramide {232} (g. a croce obliqua, fig. 1D).
Nel sistema trigonale le leggi più frequenti si riscontrano nei cristalli di quarzo: secondo la legge del Brasile il piano di geminazione è parallelo alla faccia del prisma {1120}, mentre secondo la legge del Delfinato l’asse di geminazione è [0001]; i g. secondo la bipiramide {1122} sono detti g. a ginocchio (fig. 1E).
Nel sistema esagonale si hanno soprattutto i g. di pirrotina che hanno piano di geminazione parallelo alla faccia della bipiramide {1011}.
Nel sistema tetragonale la geminazione più diffusa è quella a becco di stagno, presente nella cassiterite, con piano di geminazione parallelo alla faccia della bipiramide {011}, e anche nel rutilo e nello zircone.
Nel sistema monometrico è più frequente la legge dello spinello, con asse di geminazione [111].
- Associazione di tre o più individui g. con la stessa legge per modo che cristalli alterni vengano a trovarsi in posizione di parallelismo: in fig. 2 il cristallo 1 è g. secondo un piano parallelo alla faccia B={010} con il cristallo 2 e questo a sua volta è g. con il cristallo 3 secondo la stessa legge ecc.; gli individui segnati con numeri dispari sono paralleli fra loro e lo stesso vale per quelli indicati con numeri pari. Se questa associazione fra individui segue due o più leggi differenti si hanno i cosiddetti g. complessi.
- Associazioni di più cristalli g. secondo piani paralleli alle diverse facce d’una stessa forma semplice (fig. 1A).