• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

zoogeografia

Enciclopedia on line
  • Condividi

zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti alla distribuzione stessa. La z., e più in generale la biogeografia, di cui essa, come la fitogeografia, fa parte, è una disciplina di sintesi, che ha strette relazioni e scambi con discipline diverse: ecologia, oceanografia, meteorologia, geologia, palinologia, geografia, paleontologia ecc., oltre che, naturalmente, con la sistematica, la filogenesi, la faunistica.

Regioni zoogeografiche

Le ricerche zoogeografiche s’imperniano su un elemento di base rappresentato dall’areale, o area di distribuzione, degli organismi. I dati attinenti agli areali sono individuati e riportati su mappa per essere poi utilizzati per le finalità della z. descrittiva. In quest’ambito rientrano la corologia, che ricerca e ordina in categorie, o corotipi, le sovrapposizioni significative fra areali di taxa diversi, e la z. regionale, che riconosce e organizza gerarchicamente una serie di categorie, distretti, province, sottoregioni, regioni ecc.

fig.

La categoria maggiore è appunto rappresentata dalle grandi regioni zoogeografiche (v. fig.), già tracciate da A.R. Wallace, delimitate da frontiere risultanti dall’assemblaggio delle linee di confine di molti gruppi e caratterizzate dalla presenza di endemismi particolari, di diverso rango tassonomico. Attualmente la classificazione zoogeografica del pianeta ha perso d’importanza per i fattori d’incertezza insiti nella difficoltà di ricondurre a schemi rigidi la distribuzione degli animali; tuttavia, la regionalizzazione è ancora utile, come sistema di riferimento, nello studio della distribuzione dei taxa.

La regione olartica consta di due sottoregioni, paleartica e neartica, considerate come regioni da altri autori. La sottoregione paleartica comprende l’Islanda, le Canarie e le Azzorre, per alcuni anche Capo Verde, l’Europa, l’Africa settentrionale e gran parte dell’Asia. I suoi confini si situano a livello del sistema saharo-sindico e delle pendici meridionali del sistema himalaiano, fino a raggiungere il Giappone attraverso la Cina meridionale. La sottoregione neartica è costituita da una gran parte dell’America Settentrionale e della Groenlandia: una linea attraverso il Golfo del Messico e l’altopiano messicano, fino al Lago Nicaragua, la separa dalla regione neotropicale. La fauna di questa regione possiede, fra i Mammiferi, i bisonti, i Cervidi, i mufloni, i cavalli e i castori; anche gli orsi, i Mustelidi e i lupi sono per lo più olartici; gli Uccelli comprendono i cuculi, le allodole, le rondini e alcuni Rapaci notturni; particolarmente significativi sono alcuni Anfibi come i Pletodontidi, Salamandridi, Proteidi. La regione olartica sarebbe la terra d’origine dei Suidi e di molti Carnivori, Canidi, Felidi ecc. I Cricetidi, in particolare, si sarebbero originati nella sottoregione neartica per poi diffondersi e affermarsi nell’America Meridionale.

La regione neotropicale è formata da gran parte dell’America Centrale, dalle Antille, dalle Galapagos e dall’America Meridionale con l’esclusione di una porzione meridionale del Cile e di una parte della Patagonia. I confini meridionali di questa regione sono incerti, e alcuni autori moderni individuano anche una regione antartica costituita, oltre che dalle due ultime zone citate, dall’Antartide, dalle isole Falkland e dalle numerose altre isole della zona. La fauna neotropicale è molto varia; mancano i grandi erbivori, a eccezione di Camelidi e Tapiri, ma si rinvengono, tra i Mammiferi, pecari, capibara, Caviidi, bradipi, formichieri, scimmie Platirrine e diversi Chirotteri; particolari appaiono poi gli armadilli e i Marsupiali Didelfidi (opossum). I nandù, i Tinamidi e i Colibrì sono fra i più noti endemismi per gli Uccelli; circa 1500 specie di Sauri e Ofidi sono pure esclusive.

La regione afrotropicale o etiopica comprende l’Africa a S del Sahara, dove il confine non è ben netto essendovi una zona di transizione, il Madagascar e le isole dell’Oceano Indiano occidentale (sottoregione malgascia), nonché la parte meridionale della Penisola arabica: la regione è caratterizzata da gorilla, scimpanzé e scimmie cinocefale fra i Primati; da numerosi Mammiferi erbivori (elefante africano, zebre, giraffe, okapi, ippopotami), da alcuni Carnivori (ghepardi e licaoni). Iene e leoni, abbondanti, sono presenti anche in India. Per i Rettili, sono caratteristici i mamba; anche numerosi Pesci d’acqua dolce, Polipterini, Mormiridi, Protopterus, sono endemici di questa regione. La sottoregione malgascia ospita Mammiferi interessanti, come diverse Proscimmie, i Tenrecidi, i Chirotteri Mizopodidi e le testuggini giganti delle Seichelles.

La regione orientale è difficilmente caratterizzabile perché i limiti terrestri coincidono in massima parte con zone di transizione, come quella cinese, la wallacea e i deserti dell’area saharo-sindica: l’elefante indiano, alcune specie di rinoceronti e antilopi, i macachi, l’orangutan, la nasica e diversi Carnivori sono esclusivi. Per i Rettili, sono peculiari, fra molti altri, i Gavialidi.

La regione australasiatica include, oltre ad Australia, Tasmania e Nuova Zelanda, le isole dell’Oceania, Hawaii, Nuova Caledonia, Salomone ecc., anche se il popolamento di queste isole è talmente complesso da rendere difficile l’attribuzione precisa a una determinata regione biogeografica. Questa regione è ricca di Monotremi e Marsupiali, caratterizzati, questi ultimi, da imponenti fenomeni di radiazione adattativa. Esistono però anche Mammiferi Placentati autoctoni (in Nuova Guinea, in particolare). I cacatua, gli uccelli lira e quelli del paradiso, gli emù e i casuari sono alcuni fra i più noti rappresentanti degli Uccelli, che hanno il 35% di specie endemiche.

La regione antartica, non riconosciuta da vari zoogeografi, oggi è scarsamente popolata per motivi climatici; tuttavia, molte specie di foche per i Mammiferi e i pinguini fra gli Uccelli sono esclusivi.

Z. causale

Si prefigge l’interpretazione dei fattori che determinano la geonemia degli organismi animali. In quest’ottica, la z. ecologica verte sullo studio e il confronto fra gli aerali dei taxa considerati e i diversi parametri biotici e abiotici che interessano il territorio preso in esame. Notevoli ricerche di z. ecologica sono, per es., quelle sugli ambienti insulari e le acque continentali. D’altra parte, la z. storica ricerca i motivi pregressi della distribuzione comparando gli areali odierni, i rapporti filogenetici ed evolutivi degli organismi correlati, e il succedersi degli eventi meteorologici, geologici e geografici delle aree interessate. Per lungo tempo, da Wallace a Darwin fino agli anni 1960-1970, il concetto centrale d’origine di un taxon e successiva dispersione ha rappresentato la base di ogni interpretazione storicistica dei popolamenti zoogeografici. La z. evoluzionistica si riferisce attualmente a questa corrente di pensiero; si basa, appunto, sullo studio dei centri d’origine e fenomeni di dispersione delle specie, per estrapolare, successivamente, sommando e sintetizzando la storia zoogeografica dei gruppi interessati, una storia generale del popolamento. Pressoché contemporaneamente, sempre intorno agli anni 1960, la diffusione e il dibattito sulle idee di W. Hennig hanno avuto grandi ripercussioni sulla z. storica e determinato la nascita di una biogeografia filogenetista, che adatta e utilizza i criteri della sistematica filogenetista, come, per es., quelli riguardanti la ricerca e l’individuazione di gruppi monofiletici e la ricerca, con metodi cladistici, dei rapporti fra diversi elementi. In questo modo è possibile costruire dei cladogrammi che si possono proiettare sulle mappe delle aree correlate. Infine, dopo aver individuato i centri d’origine dei taxa interessati e la direzione della loro dispersione, si arriva alla formulazione di ipotesi sulla storia zoogeografica dei gruppi, da confrontare con i dati della geologia. La pubblicazione (1974) di un lavoro di L. Croizat, G. Nelson e D.E. Rosen, Centers of origin and related concepts, rappresenta, semplificando molto, la nascita della z. vicariantistica e della z. panbiogeografica; queste, sia pure con notevoli differenze metodologiche e concettuali, si prefiggono l’individuazione di schemi generali di distribuzione e tendono a formulare storie biogeografiche generali, che comprendono e giustificano le singole, e differenti, distribuzioni. I progressi della ricerca geologica hanno portato alla presentazione di nuovi modelli sul movimento delle placche e microzolle della crosta terrestre, che hanno avuto una grande influenza generale sull’evoluzione della z. moderna.

Vedi anche
fauna sassicola Organismi, aggruppamenti, associazioni, che vivono in ambienti petrosi, non però tipicamente sulle rocce. Ne fanno parte molti animali (Rettili, Artropodi, Molluschi), che utilizzano le pietre come ambiente-rifugio, e che pertanto sono scarsi o mancano su suoli poveri di pietre. Sono considerati s. anche ... entomologia Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa disciplina, la cui specializzazione ha raggiunto livelli elevati. Cenni storici Le prime notizie ... zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile, secondo le loro affinità filogenetiche (➔ classificazione). La ... geografia Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) e quella liquida (idrosfera) vengono a contatto con l’involucro gassoso (atmosfera); spazio ...
Categorie
  • ECOLOGIA ANIMALE E ZOOGEOGRAFIA in Zoologia
Tag
  • REGIONE AUSTRALASIATICA
  • RADIAZIONE ADATTATIVA
  • REGIONE NEOTROPICALE
  • AMERICA MERIDIONALE
  • GOLFO DEL MESSICO
Altri risultati per zoogeografia
  • ZOOGEOGRAFIA
    Enciclopedia Italiana (1937)
    Giuseppe Colosi La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale base obiettiva le è offerta dai dati faunistici, che, se completi, permettono di delineare le aree di distribuzione ...
Vocabolario
zoogeografia
zoogeografia żoogeografìa s. f. [comp. di zoo- e geografia]. – Sezione della zoologia (detta anche geografia zoologica) che si interessa della distribuzione delle specie animali sulla superficie delle terre emerse, nel sottosuolo e nelle...
zoogeografico
zoogeografico żoogeogràfico agg. [der. di zoogeografia] (pl. m. -ci). – Di zoogeografia, che concerne la zoogeografia: regioni zoogeografiche.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali