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Crostacei

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A

Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro chitinoso, spesso calcificato e vivacemente colorato, suddiviso in un numero vario di segmenti articolati, mobili, di regola fusi a costituire capo, torace (o un cefalotorace) e addome, tutti provvisti, eccetto l’ultimo ( telson), di un paio di appendici articolate (fig. A). Una duplicatura cutanea, scudo o carapace, di aspetto e sviluppo molto vari, ricopre a volte i segmenti del cefalotorace. Le appendici sono di forma e funzioni svariate: il 1° paio, le antennule, sono per lo più organi di senso o di nuoto e funzionano talora da organi adesivi. Il 2° paio, le antenne, assenti solo nei Cirripedi, sono anche organi di senso o di locomozione. La bocca è limitata anteriormente da un labbro o epistoma, posteriormente da un labio o metastoma o ipostoma, sui lati dalle mandibole (3° paio). Le altre appendici buccali sono le massillule e le mascelle. Le appendici del tronco (cormopodi), tipicamente bifide, sono presenti in numero vario: quelle toraciche sono i piedi toracici o pereiopodi di cui le prime paia servono alla presa dell’alimento e sono perciò dette piedi mascellari o massillipedi (gnatopodi); quelle addominali sono i pleopodi; l’ultimo paio (uropodi), insieme al telson, forma la pinna o natatoia codale. Il tegumento, talora sottilissimo, è per lo più resistente, talvolta durissimo e riccamente impregnato di sali calcarei. Esso viene periodicamente perso (muta) e rinnovato, in stretta relazione con l’accrescimento, con le metamorfosi e con l’eliminazione di sostanze cataboliche. Una massa ganglionare sopraesofagea, unita per mezzo dell’anello periesofageo alla catena gangliare ventrale (i cui gangli sono per lo più avvicinati o fusi), rappresenta il sistema nervoso centrale, ma esiste pure un sistema nervoso viscerale che innerva cuore, tubo digerente e altri organi (fig. B). Quali organi di senso i C. posseggono setole tattili o chemiorecettrici, organi di senso statico o statocisti, occhi impari e pari (formati da un numero variabile di ommatidi). Non esiste un organo dell’udito. Il tubo digerente consta di un intestino anteriore o stomodeo, un semplice tubo esofageo, che presenta talvolta (Malacostraci) una dilatazione a sacco (proventricolo masticatore) provvista di formazioni chitinose mobili e di due formazioni calcaree o gastroliti; di un intestino medio, unica sede dell’assorbimento, con diverticoli ghiandolari (fegato o epatopancreas) e di un intestino posteriore. L’apparato circolatorio consta del cuore (dorsale, talora mancante), di vasi e di un sistema di lacune (emocele). Il sangue può avere un pigmento disciolto nel plasma e contiene cellule mobili (amebociti). Molte forme hanno una respirazione cutanea (Cladoceri, Ostracodi ecc.); le altre possiedono branchie, distinte in tricobranchie e fillobranchie. Nelle forme anfibie e terrestri esistono adattamenti particolari. L’escrezione si effettua sia attraverso le mute, sia per l’epatopancreas, sia soprattutto per mezzo della ghiandola antennale e della ghiandola del guscio o mascellare.

Salvo pochi casi di ermafroditismo (Cirripedi, Isopodi parassiti, alcuni Decapodi), i sessi sono separati, con notevole dimorfismo; frequente è la partenogenesi (Fillopodi, Cladoceri ecc.). Gli ovari e i testicoli sono tubulari o sacciformi, situati dorsalmente; gli spermi di forma varia, spesso molto grandi, sono privi di flagello; le uova, per lo più sferiche, soltanto in rari casi vengono deposte su piante o altri supporti, ma per lo più sono portate dalla femmina coi pleopodi o pereiopodi, o in particolari strutture corporee (efippio, marsupio). È raro lo sviluppo diretto: per lo più si compie attraverso metamorfosi, spesso lunghe e complicate. La forma larvale tipica è il nauplius, ma spesso dall’uovo sguscia una larva detta zoea, che rappresenta uno stadio più avanzato di sviluppo.

Salvo pochissime eccezioni, i C. sono animali acquatici, sia marini sia d’acqua dolce; negli stadi larvali, e alcuni anche da adulti, costituiscono una parte importantissima del plancton, servendo da cibo a numerosi animali pelagici. Suddivisi in Entomostraci e Malacostraci nelle vecchie classificazioni, comprendono i Cefalocaridi, Branchiopodi, Ostracodi, Mistococaridi, Copepodi, Branchiuri, Cirripedi, Malacostraci e Remipedi. I C. racchiudono più di 35.000 specie note. Dal punto di vista paleontologico questi organismi sono conosciuti dal Cambriano all’Attuale. Alcune specie hanno importanza in patologia quali ospiti intermedi di parassiti dell’uomo.

Vedi anche
Malacostraci Classe di Crostacei; comprendente le sottoclassi Eumalacostraci, Fillocaridi e Oplocaridi, con 15 ordini viventi e circa 28.000 specie, in maggioranza marine, ma anche d’acqua dolce e terrestri. Ai M. appartengono i Crostacei di maggiori dimensioni (Macrocheira), con esoscheletro di regola robusto e ... pelagico Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, né in senso verticale; comunemente si considera p. l’area oltre il margine esterno della zona ... plancton L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo. Composizione Di composizione molto varia, il p. presenta particolarità morfologiche e fisiologiche estremamente caratteristiche, ... Branchiopodi Classe di Crostacei; comprende prevalentemente forme di acque dolci, spesso di ambienti non permanenti, alcune marine, altre tipiche di ambienti ad alta salinità. Si suddividono in due sottoclassi: i Sarsostraci, privi di carapace, comprendenti l’ordine attuale degli Anostraci (➔) e quello fossile dei ...
Categorie
  • SISTEMATICA E ZOONIMI in Zoologia
Tag
  • SISTEMA NERVOSO CENTRALE
  • APPARATO CIRCOLATORIO
  • ORGANI DI SENSO
  • ERMAFRODITISMO
  • PARTENOGENESI
Altri risultati per Crostacei
  • Crostacei
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Roberto Argano I dominatori dell'ambiente acquatico Gamberi, granchi, paguri, aragoste, porcellini di Sant'Antonio, lupicanti, canocchie, scampi, cicale di mare, soltanto questi sono i nomi dei Crostacei che conosciamo. La nostra competenza, per lo più, non va oltre il menù di un ristorante di specialità ...
  • CROSTACEI
    Enciclopedia Italiana (1931)
    I Crostacei costituiscono una delle classi degli Artropodi (v.) e, nella gran maggioranza, sono acquatici con respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e un numero vario di appendici tipicamente bifide. Morfologia esterna. - Come tutti gli Artropodi, i Crostacei hanno corpo metamerico ...
Vocabolario
crostàcei
crostacei crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
zoccolo2
zoccolo2 zòccolo2 s. m. – Nome catanese di crostacei marini della famiglia scillaridi.
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