• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

etilico, alcol

Enciclopedia on line
  • Condividi

Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.

Chimica

Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile con acqua e con diversi solventi organici. Bolle a 78,5 °C, solidifica a −114,1 °C, e ha densità (a 20 °C) pari a 0,7893 g/cm3. Con l’acqua forma una miscela azeotropica che contiene il 95,6% di alcol in peso e che bolle alla temperatura di 78,17 °C; brucia con fiamma azzurra; con l’aria forma miscele esplosive quando vi è contenuto in quantità comprese tra il 3,7% e il 13,7%.

Industrialmente si ottiene nei processi di fermentazione alcolica di soluzioni zuccherine o per via sintetica. Come materie prime per la preparazione di soluzioni zuccherine si possono impiegare materiali contenenti zuccheri fermentescibili o materiali contenenti sostanze capaci di fornire, mediante processi idrolitici, una soluzione di zuccheri fermentescibili. Al primo gruppo appartengono le barbabietole, la canna da zucchero, vari tipi di frutta dolce ecc.; al secondo le materie amidacee, come patate, cereali, e i materiali cellulosici, cioè legno e residui delle lavorazioni agricole.

Per via sintetica l’alcol e. viene prodotto a partire da etilene, da acetilene e da miscele di ossido di carbonio e idrogeno. La sintesi da etilene è particolarmente impiegata e consiste essenzialmente di due fasi, l’assorbimento dell’etilene in acido solforico al 97-98% con formazione di acido etilsolforico e di dietilsolfato,

[1]

[1]

e la successiva idrolisi ad alcol etilico e acido solforico,

[2]

[2]

La trasformazione di etilene in alcol e. può anche avvenire direttamente, secondo la reazione C2H4+H2O → C2H5OH, in presenza di catalizzatori. Il processo di produzione di alcol, anche in grandi quantitativi, a partire da acetilene consiste nell’addizionare una molecola di acqua all’acetilene in presenza di sali di mercurio; si ottiene così aldeide acetica, che per riduzione catalitica con idrogeno si trasforma in alcol. La preparazione di alcol da miscele di CO e H2 può essere considerata come una variante del processo Fischer-Tropsch. La miscela CO e H2, secondo le condizioni di temperatura e di pressione e il tipo di catalizzatore, può dare origine a una grande varietà di composti: benzine, alcoli, chetoni, acidi carbossilici.

Nella maggior parte dei paesi l’alcol e. di sintesi viene utilizzato per scopi industriali (solvente, farmaceutici per uso esterno, intermedio ecc.), mentre quello di fermentazione per gli altri consumi (bevande, aceto, farmaceutici, profumi, cosmetici ecc.). In passato l’alcol e. è stato utilizzato come materia prima per la preparazione di molti prodotti chimici (butadiene, acido acetico, etilene, acetaldeide, butanolo ecc.); in questo impiego l’alcol e. è stato poi sostituito da altri derivati dell’industria petrolchimica, tranne che in alcuni paesi con larga disponibilità di alcol e. da carboidrati. La crisi petrolifera ha portato in molti paesi a riprendere in considerazione un’intensificazione della produzione di alcol e. da usare sia come carburante (in miscela con benzina), sia come fonte di prodotti chimici (per es., etilene, ottenuto da alcol e. in reattori a letto fluido utilizzando allumina attivata quale catalizzatore). Per qualche impiego (per es., per talune sintesi chimiche) è necessario utilizzare alcol assoluto, cioè completamente anidro, ottenuto dall’alcol diluito generalmente per distillazione azeotropica, usando un liquido trascinatore (benzene) che è immiscibile con l’acqua, ma completamente miscibile con l’alcol.

Medicina

L’alcol e. viene facilmente assorbito attraverso la parete del tubo digerente; allo stato di vapore è assorbito anche nei polmoni. Per dosare, con metodo enzimatico, la concentrazione di alcol nell’aria espirata e desumere, indirettamente, il valore dell’alcolemia si utilizza un particolare tipo di apparecchio, l’etilometro. Nello stomaco l’alcol e. stimola la secrezione dell’acido cloridrico e i movimenti della parete muscolare. Viene completamente ossidato nell’organismo, tuttavia non fornisce energia per il lavoro muscolare; esso è largamente usato in medicina e in chirurgia come antisettico e per preparare numerose tinture, lozioni e pozioni.

Vedi anche
fermentazione L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio o di altri substrati fermentescibili. Generalità Ogni f. è caratterizzata dal substrato fermentescibile, ... acetaldeide (o aldeide acetica) Liquido incolore di formula CH3CHO; di odore pungente, bolle a 21 °C. Si produce per deidrogenazione dei vapori di alcol etilico su catalizzatore di rame-cromo, o per addizione di acqua all’acetilene, o per ossidazione diretta in fase liquida di etilene in presenza di catalizzatore ... etilene Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 °C, pressione critica 51,3 bar), dotato di proprietà anestetiche generali. È presente in bassa concentrazione ... eteri Composti, di formula generale R−O−R, con R radicale idrocarburico: se i due radicali sono eguali, l’e. si dice semplice o simmetrico, se diversi, misto o asimmetrico. Gli e. sono nominati facendo seguire o precedere al termine e. il nome del radicale o dei radicali idrocarburici: per es., e. etilico ...
Categorie
  • INDUSTRIA CHIMICA E PETROLCHIMICA in Industria
  • INDUSTRIA COSMETICA E FARMACEUTICA in Industria
  • FARMACOLOGIA E TERAPIA in Medicina
Tag
  • INDUSTRIA PETROLCHIMICA
  • ACIDI CARBOSSILICI
  • CANNA DA ZUCCHERO
  • ACIDO CLORIDRICO
  • ACIDO SOLFORICO
Altri risultati per etilico, alcol
  • etanolo
    Dizionario di Medicina (2010)
    Composto chimico, alcol, di formula CH3CH2OH, conosciuto anche con il nome di alcol etilico. In terapia, può essere utilizzato come antitumorale mediante iniezione diretta nelle masse neoplastiche per via percutanea (per es., tumori epatici). In antidotica, costituisce l’antidoto specifico per il trattamento ...
  • ETANOLO
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    (v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82) L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione dell'etilene (v. alcool, App. I, p. 82; etilene, App. III, i, p. 577) e dell'omologazione del metanolo ...
  • ETILICO, ALCOOL
    Enciclopedia Italiana (1932)
    (Metil-carbinolo, etanolo, spirito di vino). Derivato degl'idrocarburi della serie grassa o alifatica, avente la formula grezza C2H6O, la formula di costituzione CH3•CH2•OH (v. alcoli). Si trova in natura come etere butirrico in alcune varietà di frutta non mature come l'Heracleum giganteum, nell'urina ...
Vocabolario
àlcole
alcole àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere che se ne ricavava, usata, in...
alcòlico
alcolico alcòlico (meno com. alcoòlico) agg. e s. m. [der. di alco(o)l] (pl. m. -ci). – 1. Che contiene un alcol, o che porta alla formazione di un alcol: bevande a., nome generico delle bevande contenenti alcol, soprattutto etilico, in...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali