Stato insulare dell’America Centrale, costituito da un’isola delle Piccole Antille, nel gruppo delle Isole Sopravento (Windward Islands), situata fra la Guadalupa e la Martinica. Prevalentemente montuosa (1447 m), è di origine vulcanica ed è caratterizzata da un clima caldo e molto umido.
La popolazione (tasso di accrescimento annuo inferiore all’1%) è formata in massima parte da Neri e Mulatti, cui si affiancano un’esigua minoranza di origine europea e un gruppetto residuale di alcune centinaia di Amerindi (Caribi). Nonostante il modesto reddito annuo pro capite (4.565,266 dollari, a prezzi costanti, stima 2008) il paese non presenta forti squilibri nella distribuzione della ricchezza e sembra avviato su una strada di stabilizzazione del rapporto popolazione-risorse. Unico centro urbano di rilievo è la capitale Roseau. Lingua ufficiale è l’inglese, ma è molto diffuso un dialetto creolo-francese. Gli abitanti sono quasi tutti cristiani (per oltre il 70% cattolici).
L’agricoltura si fonda sulla produzione di agrumi, banane, noci di cocco, copra, cacao e vaniglia. Discreta è la pesca, mentre non è ancora ben sfruttato il notevole patrimonio forestale, malgrado recenti aiuti stranieri incoraggino il potenziamento del settore. Le attività industriali, benché in crescita, riguardano pressoché esclusivamente la lavorazione dei prodotti agricoli locali. Per diversificare la propria economia, D., offrendo condizioni fiscali privilegiate, cerca di attirare capitali stranieri e di assumere rilievo in campo finanziario e bancario, come è avvenuto per altri paesi caribici. Dal 2003-04 il paese ha emanato norme antiriciclaggio. Contribuiscono in misura rilevante alla formazione del reddito nazionale anche il turismo e le diverse attività di servizio da esso indotte, nonché le rimesse degli emigrati. La bilancia commerciale registra un pesante passivo; nell’export i principali partner sono la Gran Bretagna, gli USA e altri paesi dell’area caribica, membri, come D., della CARICOM (Caribbean community and common market).
Scoperta da C. Colombo nel 1493 (di domenica, da cui il nome), D. fu colonizzata dai Francesi nel 17° sec. e contesa tra Francia e Inghilterra fino alla battaglia delle Saintes (1782), che stabilì il predominio inglese sull’isola, poi unita (1833) alle altre Antille inglesi. Stato associato alla Gran Bretagna dal 1967, D. divenne una repubblica indipendente nell’ambito del Commonwealth nel 1978. Forza politica dominante dagli anni 1960 fu il Dominica Labour Party (DLP) che lasciò il posto al conservatore Dominica Freedom Party (DFP) nel 1980. Seguì una lunga stagione di governi conservatori finché l’inasprimento delle misure di austerità varate in accordo con i creditori internazionali e il coinvolgimento di esponenti del governo in episodi di corruzione, nel 2000, riportarono al governo il Labour Party of Dominica (dal 1985 nuova denominazione del DLP) che inaugurò un’inedita alleanza con il DFP e fu riconfermato ancora nel 2001, 2005, 2009 e 2014.