C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule parenchimatiche povere di lignina e suberina e in cui gli elementi vascolari sono molto brevi. Le modalità di c., controllata dal tenore di auxine e accelerata dalla presenza di acido abscissico, variano da pianta a pianta, ma in ogni caso il processo avviene in modo da non lasciare ferite aperte attraverso cui potrebbero penetrare insetti o batteri vettori di malattie. La sincronizzazione della c. delle foglie con la stagione è legata a fattori ambientali, che inducono le modificazioni della carica ormonale richieste per la formazione della zona di abscissione.
C. di tensione (o di potenziale). Differenza di potenziale che si determina tra due punti di un conduttore o di un bipolo percorsi da corrente elettrica.
C. anodica e catodica Nei tubi a scarica, in quelli elettronici ecc., denominazione delle c. di tensione che si hanno in prossimità dell’anodo e del catodo, dovute al prevalere presso l’anodo di ioni negativi ed elettroni, e presso il catodo di ioni positivi.
C. termica Genericamente, diminuzione di temperatura; con significato specifico, in termodinamica, differenza tra i valori dell’entalpia all’inizio e alla fine di una trasformazione.
C. d’acqua
Negli impianti idroelettrici, c. naturale, o totale, è il dislivello tra la superficie libera dell’acqua alla radice del rigurgito provocato dalle opere di presa e la superficie libera dello specchio in cui l’acqua viene restituita;
c. di concessione è il dislivello tra il pelo d’acqua dei canali a monte e quello dei canali a valle del meccanismo motore;
c. utile netta è la differenza tra il carico totale (pressione manometrica più altezza cinetica), espresso in colonna d’acqua, all’entrata e all’uscita del meccanismo motore.
C. d’ala In aeronautica, il repentino abbassarsi di una semiala, dovuto al verificarsi di uno stallo asimmetrico sulle due semiali.
Per la c. di portanza ➔ stallo.