• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

siliconi

Enciclopedia on line
  • Condividi

siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo

formula

con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali del tipo

formula

a seconda della lunghezza delle catene, della struttura lineare o tridimensionale del polimero, della natura di R (metilico, etilico, fenilico) si possono avere prodotti solidi o prodotti liquidi più o meno viscosi. I diversi tipi di s. si preparano per condensazione o riarrangiamento dei silanoli bi- e trifunzionali, a loro volta ottenuti per idrolisi dei derivati idrocarburici dei silani clorurati (organoclorosilani); questi ultimi possono essere ottenuti per reazione di idrocarburi insaturi o aromatici con cloroidrosilani, o anche con il metodo di Grignard a partire dal tetracloruro di silicio, secondo la reazione 2RMgCl+SiCl4→R2SiCl2+2MgCl2. Oltre alla resistenza a temperature comprese in un intervallo molto ampio (che in certi casi può toccare le punte estreme di −90 °C e +300 °C), hanno altre caratteristiche non comuni quali: resistenza alla luce solare, agli agenti atmosferici, all’ozono, agli agenti ossidanti in genere (anche alle alte temperature); inerzia chimica e fisiologica; ottime caratteristiche dielettriche, costanti al variare della temperatura e dell’umidità; assenza di colore, odore e sapore. In particolare, i s. fluidi, che sono polimeri lineari nei quali i radicali R sono gruppi metilici o etilici e fenilici, per le loro caratteristiche possono essere impiegati quali: fluidi compressibili (che sfruttano le proprietà delle molecole lineari di avvolgersi a spirale, agendo così da ‘molle fluide’) con funzione di smorzamento normale e antitorsionale negli ammortizzatori idraulici; fluidi a viscosità costante (in tutto l’intervallo di temperatura di esercizio) per comandi idraulici di dispositivi funzionanti in difficili condizioni di lavoro (per es., negli aerei); fluidi lubrificanti per utilizzazioni che spaziano dalla meccanica di precisione a quella pesante; fluidi dielettrici per trasformatori e apparecchi elettronici; fluidi suscettibili di formare pellicole idrorepellenti sulla superficie di vari materiali (murature, tessuti, pellami, vetro, cemento ecc.); fluidi antiadesivi come agenti di distacco nei processi di stampaggio della gomma, delle materie plastiche, del vetro, nella pressofusione dei metalli, nella lavorazione del legno compensato ecc.; fluidi antischiuma per l’industria petrolifera, nelle tintorie, nelle cartiere, nelle concerie, per le pitture, i detergenti, i disinfettanti, i lubrificanti ecc.; fluidi per pulire e lucidare superfici di mobili, autovetture ecc.; fluidi per cosmesi quali base per la formulazione di creme per le mani e per il viso, pomate e rossetti, creme e lozioni antisolari ecc.; fluidi per preparazioni farmaceutiche, quali base per pomate e unguenti, nonché come rivestimenti di pillole e capsule o per preparazioni mediche e veterinarie che sfruttano le proprietà antischiumogene di questi polimeri; fluidi per applicazioni varie, quali pompe a diffusione e ad alto vuoto, trattamento protettivo di vetreria e ceramiche, miglioramento delle caratteristiche di vernici e manufatti in gomma sintetica. Dai fluidi vengono derivati i grassi siliconici mediante aggiunta di cariche minerali e addensanti (silice, nero animale, saponi di litio ecc.). Sono di consistenza vaselinosa, più o meno molle, e vengono impiegati specialmente come lubrificanti, dielettrici, strati protettivi contro l’umidità.

I s. solidi, che sono polimeri a struttura tridimensionale, termoindurenti, vengono posti in commercio in soluzioni o emulsioni acquose, più raramente in granuli. Infatti le applicazioni di queste resine richiedono forme liquide in quanto le loro principali utilizzazioni sono: produzione di basi filmogene di resine pure o modificate per vernici protettive; impregnazione di fibra di vetro per la produzione di laminati; impregnazione di avvolgimenti e circuiti elettrici; produzione di paste per stampaggio in pressa; produzione di leganti, adesivi, fissativi pastosi. I polimeri siliconici lineari sotto forma di lattici, mescolati con materiali di rinforzo (gel di silice, biossido di titanio, carbonato di calcio, ossido di ferro ecc.) e con altri eventuali additivi, riscaldati in presenza di un agente reticolante, vengono trasformati in un prodotto che prende il nome di gomma siliconica (➔ gomma), che è elastico e si presenta all’incirca come l’analogo della gomma naturale.

In chirurgia plastica, i s. di consistenza rigida o gommosa, dotati di grande inerzia nei confronti dei tessuti viventi e repellenza all’acqua, hanno trovato impiego per sostituire o correggere strutture ossee, cartilaginee e formazioni molli, in particolare la mammella.

Vedi anche
vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità. Componenti I componenti base delle v. sono le resine filmogene, i solventi, i pigmenti, le cariche e gli additivi. ... chirurgia plastica Branca chirurgica che ha per fine preminente la riparazione di malformazioni e difetti anatomici congeniti o acquisiti, il ripristino dei normali rapporti fra gli organi, e il rimodellamento di tessuti, con particolare riguardo a quelli tegumentari. A seconda della finalità degli interventi, si usano ... silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi stabili 2814Si (92,2%) 2914Si (4,7%) e 3014Si (3,1%); dopo l’ossigeno è l’elemento più abbondante della crosta ... platino Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C. Caratteri generali Il p. è un metallo bianco, lucente, duttile e malleabile. In natura è generalmente ...
Categorie
  • CHIRURGIA in Medicina
  • CHIMICA INDUSTRIALE in Chimica
Tag
  • INDUSTRIA PETROLIFERA
  • IDROCARBURI INSATURI
  • CHIRURGIA PLASTICA
  • MATERIE PLASTICHE
  • GOMMA SILICONICA
Altri risultati per siliconi
  • silicone
    Dizionario di Medicina (2010)
    Polimero  organico la cui  catena è  composta da atomi alternati di silicio e di ossigeno; gli atomi di silicio sono legati a catene laterali alchiliche o ariliche. A seconda dei gruppi organici legati al silicio si possono avere s. liquidi, solidi o semisolidi a diversa viscosità. In chirurgia plastica  ...
  • SILICONI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    Adolfo QUILICO . Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria per le loro particolari caratteristiche di stabilità al calore, inerzia chimica, coibenza elettrica, ecc. Il ...
Vocabolario
silicònico
siliconico silicònico agg. [der. di silicone] (pl. m. -ci). – Di prodotto a base di siliconi: gomma s., a base di siliconi fluidi miscelati con carica minerale (ossido di titanio, ossido di zinco, silice, ecc.), di elevata stabilità; resine...
siliconato
siliconato agg. [part. pass. di siliconare]. – 1. Nel linguaggio commerciale, trattato, impermeabilizzato con silicone: carte siliconate. 2. Che ha subìto uno o più interventi di chirurgia estetica, mediante iniezioni o protesi di silicone:...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali