sigma Diciottesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Σ, minuscolo σ), corrispondente alla consonante latina s. fisica La lettera Σ indica la particella elementare, più specificamente iperone (barione strano), di massa ≃1190 MeV/c2, e la sezione d’urto (totale, σtot, integrale, σ, differenziale, dσ/dΩ ecc.). linguistica In grammatica, nella descrizione dei caratteri morfologici della lingua greca (e per estensione anche di altre lingue), l’aggettivo sigmatico indica la presenza, in una forma o in una categoria formale, della formante s. (s in altre lingue): aoristo sigmatico (es., gr. ἔ-λυ-σ-α da λύ-ειν «sciogliere»); nominativo sigmatico (es., gr. λύκος «lupo», lat. lup-u-s), contrapposto a quello asigmatico, cioè formato senza il morfema -s (es., gr. ἀνήρ, lat. vir «uomo»); perfetto sigmatico (lat. dixi). medicina In anatomia, s. colico o iliaco (o colon ileo-pelvico, o colon sigmoideo, o colon iliaco), segmento dell’intestino crasso, corrispondente alla quarta e ultima porzione del colon. È costituito da un’ansa atteggiata a S, che segue al colon discendente e si estende fino al retto, con il quale si continua; occupa la fossa iliaca sinistra e parte della cavità pelvica ed è fissato alla parete posteriore dell’addome da un meso, detto mesosigma. La patologia del s. è costituita da malformazioni (mega- e dolicosigma), da affezioni infiammatorie (sigmoiditi, mesosigmoiditi), da ernie, da volvoli, lesioni traumatiche, polipi e tumori. Le sigmoiditi sono dovute a vari agenti patogeni (batteri, virus, protozoi, miceti). Sono considerate esclusive del s. soltanto due forme di flogosi: la sigmoidite diverticolare, caratterizzata da progressiva e notevole alterazione della parete sigmoidea in conseguenza della diverticolosi, e la sigmoidite da dischezia, caratterizzata dalla più o meno grave sofferenza della mucosa, secondaria ad accumulo fecale da ostacolata espulsione (per senescenza, azione di farmaci, psicopatie).
In chirurgia, la sigmoidopessia è la fissazione del s. alla parete addominale, eseguita nella correzione chirurgica del prolasso rettale e del volvolo del sigma. La sigmoidostomia è la creazione di un ano artificiale mediante l’utilizzazione dell’ansa del s., abboccata alla parete anteriore dell’addome (ano addominale); trova indicazione come intervento preparatorio o complementare della chirurgia del retto (per neoplasie maligne, flogosi croniche produttive ecc.). La sigmoidotomia è l’incisione della parete del s., praticata di solito come complementare di altri, più ampi, eseguiti sullo stesso organo.