In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a queste membrane il nome di m. perché sono umettate di continuo da liquidi secreti dall’epitelio della m. stessa oppure da ghiandole in essa contenute. Se le ghiandole che irrorano le m. sono voluminose, esse sono situate profondamente e comunicano con la m. mediante il canale escretore (per es., le ghiandole salivari nel caso della m. orale); in alcune il liquido secreto è muco, in altre è di natura diversa. A seconda della maggiore o minore irrorazione sanguigna le m. possono presentare colorito rosso, roseo o addirittura biancastro (come si verifica nelle gravi anemie).
Verso la superficie libera tutte le m. hanno un rivestimento di epitelio aderente intimamente a uno strato di connettivo fibrillare, la tonaca propria della m.; la superficie di contatto fra epitelio e tonaca propria può essere piana, più spesso l’uno s’ingrana all’altra mediante rilievi di varia forma; la tonaca propria si solleva in papille alle quali corrispondono depressioni della superficie profonda dell’epitelio; in questo modo, per la maggior estensione della superficie, gli scambi fra i 2 tessuti sono favoriti. La struttura dell’epitelio e la quantità di fibre elastiche variano nelle m. delle singole regioni, in relazione alle influenze meccaniche cui sono sottoposte.
Alterazioni delle m., soprattutto di natura infiammatoria, si possono osservare, in sede diversa, come segno clinico di molteplici condizioni morbose: carenze vitaminiche, malattie virali ecc. Genericamente, ogni affezione esclusivamente o prevalentemente infiammatoria delle m. si chiama mucosite; in senso più restrittivo il termine viene riferito ad affezioni nelle quali esiste una sintomatologia a carattere generale (a seconda dei casi febbre, artralgie, deperimento) e talora compromissione a carico di organi o apparati diversi. Forme particolari di mucosite sono la sindrome di H. Reiter (poliartrite, congiuntivite e uretrite), la sindrome di Stevens-Johnson (febbre elevata, eruzione cutanea a tipo maculo-papuloso, cheratite, congiuntivite, stomatite, uretrite), la sindrome di Fiessinger-Rendu (febbre, eritema ed eruzione vescicolare, mucosite a carico degli orifizi naturali: bocca, ano) e la sindrome di Sjögren (➔ Sjögren, Henrik). La terapia è soprattutto sintomatica, antinfiammatoria e talvolta antibiotica.
La mucosectomia è l’ablazione chirurgica di un tratto di mucosa.