Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato afflusso di sangue arterioso di colore rosso, per azione del calore o di processi infiammatori; passivo se dovuto ad aumento di sangue venoso, di colore rosso-bluastro, per effetto di stasi venosa ecc. L’e. può essere circoscritto o diffuso, transitorio o persistente e le cause che lo provocano sono svariatissime (fisiche, chimiche, tossiche ecc.).
Nella terapia con i raggi X si dice dose e. quella capace di produrre un eritema.
E. centrifugo di Biett Varietà di lupus eritematoso a tipo superficiale e con tendenza all’accrescimento centrifugo.
E. cronico migrante Forma infettiva provocata di solito da puntura di determinate zecche (Ixodes dammini, Ixodes ricinus ecc.), vettori di spirochete e rickettsie.
E. essudativo polimorfo Malattia acuta (detta anche e. multiforme), a eziologia ancora ignota, non contagiosa, che si manifesta con chiazze eritematose, ma anche con papule e con bolle. Può colpire anche le mucose: si accompagna spesso a febbre e a dolori articolari.
E. fisso da antipirina Chiazze di e. ben circoscritte, che in soggetti particolarmente sensibili all’antipirina, o ad altri preparati analoghi, si riproduce, sempre sullo stesso punto, a ogni nuova assunzione del medicamento.
E. indurato di Bazin Particolare forma di tubercolosi cutanea rappresentata da chiazze rosso-cianotiche con tendenza all’ulcerazione.
E. del neonato Colorazione rosea intensa che presenta la cute del neonato nelle prime ore di vita per eccesso transitorio di massa sanguigna dalla circolazione feto-placentare.
E. nodoso Forma morbosa ad andamento acuto, rappresentata da grosse nodosità rossastre con sede prevalente nella superficie estensoria degli arti, specie di quelli inferiori. Si accompagna spesso a sintomi generali (febbre, dolori articolari ecc.).
E. pellagroide Arrossamento limitato alle parti scoperte e specie al dorso della mano, simile a quello che si osserva nella pellagra.
E. pernio Lesione locale, a impronta infiammatoria, dei tessuti superficiali delle parti scoperte (soprattutto dita, orecchie, naso) prodotta dall’azione del freddo, detta anche gelone.
E. scarlattiforme recidivante Eruzione generalizzata, simile a quella della scarlattina, ma accompagnata da fenomeni generali assai più lievi e di minore durata, con tendenza alle recidive.