scafandro L’apparecchio e l’insieme degli indumenti impermeabili di vario tipo, impiegati dai palombari per immergersi a lavorare sott’acqua. Secondo l’uso si distinguono: s. a cappuccio, per piccole profondità (fino a circa 20 m), ormai abbandonati; s. comuni (semirigidi o elastici; v. fig.), per medie profondità (fino a circa 50 m); s. rigidi, per profondità elevate ed elevatissime (fino a 600 m).
Equipaggiamento protettivo personale (detto tuta o tuta spaziale) per volo a quote elevate e nello spazio o per la permanenza in assenza di atmosfera simile a quella terrestre.
Tuta protettiva speciale indossata dagli operatori per l’estinzione degli incendi (s. di avvicinamento).
Nella costruzione navale, piccolo veliero, munito o no di motore ausiliario, che, nella pesca delle spugne, portava il palombaro sul posto del lavoro e gli serviva da guida durante l’immersione, e sul quale era installata la sua pompa pneumatica.