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profondità

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profondità La distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti di masse liquide, la differenza di quota tra il fondo e il livello superiore (il concetto di p. è quindi analogo a quello di altezza, e parlando di corpo cavo, può costituire una delle sue dimensioni; per es., larghezza, lunghezza e p. di una vasca).

fig.

fisica In ottica, con riferimento a una certa distanza p, si chiama p. di campo di un obiettivo O, posto a fuoco su un oggetto AB (v. fig.) a distanza p da esso, lo spostamento massimo Δp che l’oggetto può subire lungo l’asse ottico a di O, nei due sensi, senza che l’immagine A′B′ dell’oggetto cessi di essere nitida, e superato il quale occorra quindi rimettere a fuoco l’obiettivo sull’oggetto.

Si chiama p. di fuoco del medesimo obiettivo, relativamente all’oggetto AB e alla distanza p, lo spostamento massimo Δq, sempre nei due sensi lungo a, che il piano π sul quale si raccoglie l’immagine A′B′ (per es. quello di una pellicola fotografica) può subire senza che l’immagine cessi di essere a fuoco. Per una certa distanza p dell’oggetto, la p. di campo e la p. di fuoco di un obiettivo sono tanto maggiori quanto più piccola è l’apertura relativa D dell’obiettivo, cioè quanto più quest’ultimo è diaframmato.

Geografia

Le massime p. marine sono tutte nell’Oceano Pacifico: Fossa delle Marianne: 11.034 m; Fossa delle Kermadec: 10.847 m; Fossa delle Tonga: 10.800 m; Fossa delle Curili-Camciatca: 10.542 m; Fossa delle Filippine: 10.497 m.

Vedi anche
pelagico Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, né in senso verticale; comunemente si considera p. l’area oltre il margine esterno della zona ... calamaro Nome comune dei Molluschi Cefalopodi del genere Loligo (sottoclasse Dibranchiati o Coleoidei, ordine Teutoidei, famiglia Loliginidae). Corpo snello, due ampie pinne laterali per il nuoto, conchiglia interna, cornea, simile a una penna. La specie più comune è Loligo vulgaris. Nuota nella zona litorale ... stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità. Archeologia Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno e la distinzione dei vari strati contenenti materiale archeologico permettono sia di fissare una cronologia ... fango Geologia In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione. Tipi di fanghi I f. sono presenti in diversi ambienti sedimentari, da quelli continentali a quelli marini, anche se sono ...
Categorie
  • GEOGRAFIA FISICA in Geografia
  • MARI E OCEANI in Geografia
  • OTTICA in Fisica
Tag
  • FOSSA DELLE FILIPPINE
  • OCEANO PACIFICO
  • TONGA
Vocabolario
profondità
profondita profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si...
profondaménte
profondamente profondaménte avv. [der. di profondo]. – A fondo, in profondità, molto addentro: scavare, penetrare p.; conficcare p. nel terreno; il liquido va iniettato p. nei tessuti; e con le accezioni estens. e fig. dell’agg.: s’inchinò...
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