Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] po' di CO e di H2. Può un'atmosfera di questo tipo aver portato alla formazione di sostanze organiche di rilevanza biologica?
È stato dimostrato che in un tale tipo di atmosfera si origina formaldeide (H2CO), che potrebbe essere stata un buon punto ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] gli scambi reciproci che implicano lunghi ritardi temporali caratterizzano una grande varietà di pratiche culturali umane, molti biologi evoluzionisti ritengono che la reciprocità sia rara tra gli animali, in quanto tenere fuori gli 'imbroglioni' da ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] dei vari metodi al fine di indirizzare la disciplina in senso sperimentale, quale premessa per l'ulteriore progresso biologico.
Tra i suoi primi lavori, concernenti argomenti di anatomia, merita particolare attenzione La forma del cervello umano,le ...
Leggi Tutto
menti collettive
Sorta di connettività tra le menti di individui di alcune specie che risulta dalla sincronizzazione e dalla coesione del comportamento mostrata in specifiche circostanze. L’espressione [...] reattività e rapidità, piuttosto che elaborazioni che renderebbe l’azione più lenta.
Modelli teorici
Fisici, economisti, biologi hanno sviluppato modelli teorici e simulazioni al computer (detti modelli ‘ad agenti’) che specificano il comportamento ...
Leggi Tutto
enti nazionali di previdenza sociale
Giuseppe Smargiassi
Unità istituzionali appartenenti alla pubblica amministrazione italiana, la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali [...] l’Ente di Previdenza dei Periti Industriali (EPPI), l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi (ENPAB), l’Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (dottori agronomi e dottori forestali, attuari, chimici e geologi), EPAP ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] fra gli altri Haeckel (1869) e Chun (1880), spetta un posto d'onore tra i pionieri di questa branca della biologia a Wilhelm Roux che basandosi sull'ormai celebre risultato sperimentale dello sviluppo di un mezzo embrione ottenuto con la distruzione ...
Leggi Tutto
SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] ivi 1927; F. A. E. Crew, The genetics of sexuality in animals, New York e Cambridge 1927; M. Hartmann, Allgemeine Biologie, Jena 1927; C. Correns, Bestimmung, Vererbung u. Verteilung des Geschlechtes bei den höheren Pflanzen, in E. Baur e M. Hartmann ...
Leggi Tutto
PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] 'attività psichica avesse il proprio organo specifico e separato nei lobi prefrontali del cervello; convinzione che fu condivisa da parecchi biologi, alienisti e medici generali oltreché da Th. Meynert; per es. da P. E. Flechsig, da C. Lombroso, da L ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] funzionali ai modi di vita delle specie e la loro distribuzione geografica si spiegano con la teoria dell'evoluzione biologica. Dopo un confronto con altre ipotesi evolutive, negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento la teoria dell'evoluzione per ...
Leggi Tutto
WATSON, James Dewey
Biologo molecolare statunitense, nato a Chicago il 6 aprile 1928. Dopo il Ph.D. all'Indiana University, ottenne un posto di ricercatore presso il California Institute of Technology [...] 171, 1953, pp. 737-38), che gli è valso il Nobel. Da ricordare i suoi libri, su cui si sono formate generazioni di biologi in tutto il mondo: Molecular biology of the gene (1965, con tre edizioni successive, l'ultima del 1986; trad. it., 19894); The ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...