Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] una ermafroditica è propria di alcune forme di Nematodi. G. spontanea. Nota anche come g. automatica, o equivoca (o come , ... registrati in un dato anno, che provengono da più generazioni.
L’analisi per g. è particolarmente utile nello studio della ...
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In biologia, generazionespontanea di organismi viventi nelle condizioni primordiali del pianeta terrestre, a partire da composti inorganici e organici piuttosto semplici. ...
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generazionegenerazióne [Der. del lat. generatio -onis, dal part. pass. generatus di generare (→ generato)] [LSF] L'atto e l'effetto del generare; anche, con aderenza a uno dei signif. correnti, i vari [...] , facciano la loro comparsa organismi prima non presenti in quell'ambiente e neppure provenienti dall'esterno: v. generazionespontanea. ◆ [MCQ] G. spontanea di massa: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 835 d. ◆ [FSD] Integrale di g. e tempo di ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni microscopiche, dichiarò che la generazionespontanea è una chimera. Del 1768 è il Prodromo di un'opera da imprimersi sopra la riproduzione degli animali, e ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazionespontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] precisione e sicurezza delle conclusioni. Si deve a lui la dimostrazione della falsità della generazionespontanea degli insetti (Esperienze intorno alla generazione degl'insetti, 1668); provò infatti che le mosche nascono dalla carne putrefatta solo ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] per osservare i gameti. Si riteneva che gli animali inferiori e anche alcuni Vertebrati potessero nascere per generazionespontanea o per generazione senza accoppiamento e si ignorava il s. delle piante (benché Teofrasto ne avesse intuito l’esistenza ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] 1858 F. A. Pouchet comunicò all'Académie des sciences alcuni risultati favorevoli all'eterogenesi. La disputa Pasteur-Pouchet sulla generazionespontanea durò a lungo e si concluse con il "trionfo" di P., il quale riuscì a dimostrare che con alcuni ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] , di medicina e di geologia. V. portò contributi fondamentali in elmintologia e entomologia, dimostrò l'inconsistenza della generazionespontanea, completando così l'opera di F. Redi. Confortato da fatti osservativi, generalizzò a tutti gli esseri ...
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Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero [...] ); cui è premessa un'importante Epistola de generatione plantarum ex seminibus, nella quale è combattuta la teoria della generazionespontanea ed è esposta la tesi che solo una piccola parte del seme ha qualità germinativa. Curò anche una Raccolta ...
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Medico e filosofo (Rapallo 1577 - Padova 1657), prof. di logica a Pisa, poi di filosofia a Padova (1609), quindi a Bologna. Tornò a Padova nel 1645 a insegnare medicina. Peripatetico, sostenne le posizioni [...] naturale; tra queste, De monstrorum causis, natura et differentiis (1616); De spontaneo viventium ortu (1618: sul dibattuto problema della generazionespontanea di insetti e vegetali dai processi di putrefazione); De motu sanguinis origineque ...
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generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la g. dell’uomo, degli animali, delle piante....
spontaneo
spontàneo agg. [dal lat. tardo spontaneus, der. dell’avv. sponte (v.)]. – 1. a. Detto di atto, gesto, comportamento fatto per libera scelta e decisione di chi lo compie, senza imposizione né coercizione da parte di altri: una s....