Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato digerente, e BALT (bronchus associated lymphoid tissue) quello connesso ai bronchi. MALT si estende anche ai distretti dove si verifica la produzione locale di anticorpi e dove avviene un trasporto transepiteliale delle molecole secretorie (mucosa nasale, apparato urogenitale, ghiandole salivari, secrezioni mammarie, lacrime, secrezione delle mucose laringofaringee). Forme ben individuabili del MALT sono le tonsille palatine, le adenoidi e il tessuto linfatico distribuito nel cosiddetto anello di Waldeyer.
Un importante ruolo vi svolgono le placche di Peyer, distribuite lungo il piccolo intestino e nell’appendice e costituite da aggregati cellulari (linfociti B e T, macrofagi ed elementi cellulari in grado di presentare l’antigene e svolgere la funzione APC; ➔ immunità). Si ritiene che i linfociti B che si distribuiscono in aree MALT provenienti dall’organo linfatico primario (midollo osseo) ricevano in questo microambiente un segnale che facilita il riarrangiamento delle molecole IgA. Dopo l’attivazione, i linfociti B si diffondono verso i linfonodi regionali e raggiungono gli altri tessuti mucosi. Questo fenomeno, chiamato homing, privilegia il ruolo di alcune popolazioni linfocitarie in ambito mucoso, dove è prevedibile un incontro con antigeni ambientali, ed è favorito da recettori della membrana cellulare, che si legano a strutture (ligandi) presenti sulle venule post;capillari del MALT. Attraverso il ricircolo di linfociti sensibilizzati a livello delle mucose si rende più alta la probabilità di riconoscimento di un determinato antigene, grazie all’induzione della memoria immunologica. Linfociti B e plasmacellule si trovano nella lamina propria e danno origine a immunoglobuline di tipo IgA, protettrici delle mucose. Nella lamina propria sono presenti i linfociti T CD4, nello strato epiteliale i CD8. Grazie alla produzione di citochine (IL-2 e interferone A) i linfociti T CD4 esercitano una funzione regolatrice sulla risposta dei linfociti B; inoltre le stesse cellule intestinali (enterociti), disponendo sulla propria superficie degli antigeni di istocompatibilità, esercitano una funzione di cellule accessorie in grado di presentare l’antigene ai linfociti T. La risposta agli stimoli antigenici è sia locale, con produzione di anticorpi (IgA secretorie), sia sistemica caratterizzata da una diminuita reattività che può spiegare alcuni fenomeni di tolleranza nei confronti di sostanze estranee.
La conoscenza delle funzioni del MALT rappresenta un nuovo aspetto relativo a potenziali applicazioni di vaccini somministrabili per via orale e nell’ambito del trattamento di alcune allergopatie ai fini di desensibilizzazione.