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Diritto

Nel diritto processuale civile il vincolo di continenza insorge quando tra due cause sussiste un rapporto di identità parziale, in virtù del quale una causa contiene l’altra. Si distingue dalla connessione, che si riferisce a relazioni che coinvolgono cause diverse, e si approssima al fenomeno processuale della litispendenza. Perché si abbia connessione, quindi, le cause devono presentare gli stessi elementi soggettivi (personae) e lo stesso titolo (causa petendi), e il petitum dell’una deve includere il petitum dell’altra. Ciò avviene, per esempio, nella relazione tra il processo in cui la pronuncia richiesta al giudice per la tutela di un diritto soggettivo sia di mero accertamento e il processo nel quale per quello stesso diritto la domanda sia viceversa tesa a ottenere la condanna del convenuto; oppure nel rapporto sussistente tra il processo in cui sia richiesta la mera risoluzione del contratto e quello in cui, oltre a questo effetto, venga dedotto anche il diritto al risarcimento del danno che da detta risoluzione discende.

Come per la litispendenza, il codice di procedura civile detta una disciplina processuale destinata a evitare il rischio che la proposizione, davanti a giudici diversi, di due cause in rapporto di continenza possa favorire il formarsi di giudicati contraddittori. In particolare, l’art. 39, co. 2, c.p.c. dispone che, se il giudice preventivamente adito è competente anche per la causa proposta successivamente, il giudice di questa debba dichiarare con ordinanza la continenza fissando un termine alle parti per riassumere la causa innanzi al primo giudice. Se questi, invece, non è competente per la causa successivamente proposta, è suo compito dichiarare la continenza e fissare il termine per la riassunzione. Come per la litispendenza, la prevenzione è determinata dalla notificazione della citazione.

Religione

In teologia, la continenza è il dominio di sé, in generale il grado incoativo e imperfetto della virtù della temperanza, che ha per oggetto di mantenere nella giusta misura gli istinti naturali dell’uomo (mangiare e bere, pulsione sessuale ecc.).

Voci correlate

Causa petendi

Connessione. Diritto processuale civile

Cosa giudicata. Diritto processuale civile

Litispendenza

Petitum

Vedi anche
Convenuto Nel processo civile, colui contro il quale l’attore fa valere la domanda giudiziale e che, di conseguenza, viene chiamato a esercitare in condizioni di parità il suo diritto di difesa davanti al giudice. Affinché il convenuto possa preparare adeguatamente le sue difese, attraverso l’atto contrapposto ... Principio dispositivo Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale con riferimento alla disponibilità dell’oggetto del processo. Trova espressione, da un lato, nell’art. ... Risoluzione del contratto Scioglimento con effetto retroattivo di un contratto valido ed efficace. La retroattività, peraltro, non opera nei contratti a esecuzione periodica o continuata per le prestazioni già eseguite (art. 1458 Risoluzione del contrattoRisoluzione del contratto). Oltre che in conseguenza di un nuovo accordo ... Cosa giudicata. Diritto processuale penale Contenuto di una sentenza o di un decreto penale di condanna irrevocabili. Si distingue tra giudicato formale e giudicato sostanziale indicando con la prima espressione le sentenze divenute irrevocabili perché sono stati esperiti tutti i mezzi di impugnazione, con la seconda le sentenze irrevocabili ...
Categorie
  • DOTTRINE TEORIE CONCETTI in Religioni
  • DIRITTO PROCESSUALE in Diritto
Tag
  • CODICE DI PROCEDURA CIVILE
  • DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
  • DIRITTO SOGGETTIVO
  • COSA GIUDICATA
  • CAUSA PETENDI
Vocabolario
continènza
continenza continènza s. f. [dal lat. continentia, der. di contineri, continere; v. continente1]. – 1. Moderazione nel soddisfacimento dei bisogni materiali e dei piaceri; in teologia, il grado iniziale e imperfetto della virtù della temperanza,...
continènte²
continente2 continènte2 s. m. [dal lat. contĭnens -entis (terra), part. pres. di continere «contenere, congiungere», propr. «terra continua, non interrotta dal mare»]. – 1. Ciascuno dei quattro vasti complessi di terre emerse, isolate da...
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