Linfa che proviene dall’intestino tenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici dell’intestino tenue che contengono il c. sono chiamati vasi chiliferi: originati dentro i villi intestinali, confluiscono in più reti che, attraverso la mucosa, la muscolare e la sierosa intestinale, si raccolgono in tronchi linfatici decorrenti nello spessore del mesentere. I vasi linfatici mesenterici convergono verso la radice del mesentere e si raccolgono in un unico tronco linfatico intestinale che sbocca nella cisterna di Pecquet, dove ha inizio il dotto toracico.
Un’abnorme comunicazione delle vie urinarie con i vasi linfatici provoca il passaggio dei componenti del c. nell’urina ( chiluria).
La chiluria tropicale è provocata da Filaria bancrofti le cui larve, inoculate dalle zanzare, si sviluppano nei vasi linfatici. I parassiti adulti possono ostruire i vasi stessi e talora romperli provocando stravasi linfatici o chilosi in vari organi (peritoneo, vaginale del testicolo, vescica o uretra).