Canale a pareti proprie che dà passaggio a un liquido organico. D. cistico Canale che collega la vescicola biliare o cistifellea al dotto epatico (➔ fegato). D. (o canale) cocleare Canale derivato dall’allungamento della lagena, nell’orecchio interno dei Mammiferi, connesso al sacculo, rappresentante la cavità della chiocciola e la sede dell’organo proprio dell’udito (organo del Corti). D. eiaculatore Nell’apparato genitale maschile convoglia verso l’esterno del corpo il liquido seminale. D. endolinfatico (o recesso dell’infundibolo) Sottile canale che durante lo sviluppo dell’orecchio interno dei Vertebrati fa comunicare la vescicola otica o uditiva (otocisti) con l’esterno. D. mesonefrico (o canale di Wolff) D. escretore del mesonefro che raccoglie i prodotti di escrezione del rene primitivo o corpo di Wolff. D. perilinfatico (o acquedotto della chiocciola) Canale che nei Vertebrati Tetrapodi fa comunicare, attraverso la parete ossea della capsula acustica, l’orecchio interno con gli spazi linfatici meningei. D. pneumatico Canale che fa comunicare, in un gruppo di Pesci ossei, la vescica natatoria con l’intestino anteriore o faringeo. D. pronefrico Canale del rene cefalico o primordiale. Nello sviluppo del mesonefro o mesorene dei Vertebrati, esso si scinde in due, in senso caudocraniale, negli Elasmobranchi e in alcuni Anfibi: il d. di Wolff e il d. di Müller che nella femmina si differenzia in ovidotto. D. tireoglosso Formazione incostante del collo, residuo dell’abbozzo mediano della ghiandola tiroide. D. toracico Il maggior collettore della circolazione linfatica; ha origine da una dilatazione ampollare, la cisterna del Pecquet, posta tra i pilastri del diaframma, dal tronco linfatico intestinale e dai tronchi linfatici lombari, considerati sue radici. Percorre il mediastino posteriore accompagnando l’aorta e nel collo si apre nella vena anonima sinistra.
Si chiama d. stomatico lo spazio intercellulare frapposto alle due cellule dello stoma e che a guisa di canale permette la comunicazione tra gli spazi intercellulari e l’ambiente esterno e assicura gli scambi gassosi nei due sensi.