Nelle costruzioni edilizie e meccaniche, mezzi, apparecchi, dispositivi e impianti che hanno lo scopo di moltiplicare o di sostituire la forza muscolare dell’uomo nell’innalzamento e nel trasporto di corpi pesanti. Le principali caratteristiche tecniche di qualunque apparecchio di sollevamento sono: la portata (massa da sollevare), la velocità di sollevamento, la potenzialità oraria di sollevamento, la potenza assorbita dal motore di comando. Gli apparecchi di sollevamento possono essere fissi, quando sono installati in modo da non poter essere spostati e richiedono che il carico da sollevare venga trasportato in corrispondenza dell’organo di sollevamento, oppure mobili, quando l’apparecchio di sollevamento è montato su un carrello mobile su apposite guide o anche su carri automotori.
Tra gli apparecchi e sistemi di sollevamento, il ponte sollevatore serve al sollevamento degli autoveicoli al fine di consentire l’ispezione, la pulizia, la lubrificazione ed eventualmente la riparazione di parti di essi situate inferiormente. È per lo più formato da una piattaforma costituita da due travi o da due rotaie speciali, solidamente unite tra loro, sulle quali appoggiano o il telaio o direttamente le ruote dell’autoveicolo. Tale piattaforma è sollevata, secondo il tipo e il peso di essa, da una, due o quattro colonne, il cui movimento verticale è ottenuto mediante un dispositivo idraulico, oppure pneumatico o elettromeccanico. Il sollevatore elettromagnetico è formato essenzialmente da un grosso elettromagnete che serve per sollevare rottami di materiali ferrosi, ferro o acciaio in barre, profilati, lamiere, fucinati. Il sollevatore pneumatico è costituito da una pompa aspirante e da tubazioni flessibili terminanti con ventose che afferrano e sollevano oggetti vari.