PARONA, Corrado
Roberto Poggi
PARONA, Corrado. – Nacque a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848 da Angelo, consigliere di corte d’appello di nobili origini, e da Teresa Scardini. Corrado era il quartogenito [...] (1898), pp. 102-124), ma, in particolare, fu autore di un ponderoso testo in cui riassunse tutto quanto noto all’epoca sui vermi italiani, apparso in una prima edizione di 734 pagine (L’elmintologia italiana da’ suoi primi tempi all’anno 1890. Storia ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] - e dalla fabbrica del corpo, conchiuderemo che il nostro monoculo deve reputarsi mezzano tra la classe degli insetti e quella dei vermi". E più avanti: "è un pregiudizio credere che per la riproduzione delle specie sia di bisogno il concorso di due ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] che gli avrebbe permesso anche in seguito, nello studio sull'infezione malarica, di ottenere risultati certi.
Della maggior parte dei vermi parassiti più comuni in Europa e in Italia, Cestodi e Nematodi, fu il G. con la sua scuola a rintracciare ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] pp. 107-130). Nel campo dell'embriologia, dopo le ricerche sui pesci, si impegnò in osservazioni più delicate sui vermi, i Crostacei e i Celenterati, pervenendo in particolare a risultati di rilievo nello studio dello sviluppo dei Trematodi (Mémoire ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] circa 63 specie nuove. T. Thorell cominciò ad esaminare gli Aracnidi ma non poté continuare perché si ammalò. La raccolta di Vermi, un gruppo eterogeneo così nominato sommariamente, fu scarsa quanto a numero di specie e venne studiata da D. Rosa (per ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] di incerto valore, nonché diverse "varietà" o unità minori. Come si verifica anche per altre famiglie dei cosiddetti vermi, è spesso difficile procedere a sicure identificazioni specifiche: pertanto il C. compilò - annettendolo al suo catalogo - uno ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] da studiare e aderiva al concetto di Linneo che nel suo sistema collocava le conchiglie (sezione III, cl. VI dei Vermi) tra i Molluschi Testacea, proponendosi di arricchirne la conoscenza con gli esemplari veneti e di darne una descrizione più ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] , Modena 1777; Lettera apologetica d'un naturalista al sig. Giovanni Pietro Maria Dana intorno alla diversità d'alcuni vermi marini molluschi colla risposta di questi al medesimo, Torino 1777; Lettera al sig. dott. Collini, sopra la probabilità ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
vermiano
agg. [der. di verme]. – In medicina, relativo al verme cerebellare (v. verme, n. 3 d): sindrome v., la sindrome dovuta a lesione esclusiva del verme del cervelletto, conseguente a una infezione (sifilide) o a un tumore, che si manifesta...