Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] , effettuano respirazione cellulare o fermentazione. Al primo gruppo appartengono molti batteri, alcuni protozoi e alcuni vermi intestinali parassiti che depauperano l'ospite di gran parte del glucosio che si forma dalla digestione dei carboidrati ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] sono le tenie (classe dei Cestodi) che molti conoscono sotto il nome di vermi solitari. Esistono diverse specie di tenie, di cui tre sono parassiti frequenti dell’uomo e vivono nel suo apparato digerente. In generale, ci si può contaminare mangiando ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] dell’Uomo e di altri Vertebrati. Le t. dell’intestino umano sono chiamate comunemente vermi solitari.
Le t. della famiglia Tenidi sono comprese in 5 generi parassiti da adulti di Uccelli e Mammiferi di cui Taenia ed Echinococcus sono i più noti ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] spicole copulatrici; l’apertura genitale femminile è invece situata presso la regione esofagea; sono ovipari o vivipari.
Parassiti dei Vertebrati, utilizzano come vettori Ditteri ematofagi: zanzare (Culex, Aedes, Anopheles), Tabanidi ecc. Le larve ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] Attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di Vermi, sia come uova sia come larve o individui disinfestare i terreni, gli acquitrini o le acque da tali parassiti. Agli elminticidi, che non vanno confusi con gli antielmintici, appartengono ...
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simbiosi
Alessandra Magistrelli
Meglio alleati che nemici
La simbiosi è una forma di rapporto tra viventi di specie diversa – i simbionti – basato sulla collaborazione. Si parla di mutualismo quando [...] che s’insediano sul corpo di altri. Tra questi, i vermi marini tubicoli (il cui corpo è chiuso dentro un tubo calcareo un tipo di rapporto più sbilanciato verso il parassitismo (parassiti).
I vegetali sono i migliori simbionti
Micorrize. Nelle ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] diretti di castrazione dell'avversario, come avviene fra certi vermi acantocefali. In tutti questi casi i maschi sono il fa aumentare il rischio di trasmissione delle malattie o dei parassiti, come anche le probabilità di ‛tradimento' e quindi di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] dalle autorità rivoluzionarie professore di 'zoologia degl'insetti, dei vermi e degli animali microscopici' al Muséum d'Histoire Naturelle quale riteneva possibile la generazione spontanea dei parassiti intestinali dell'uomo. Carpenter scrisse una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] a stare racchiuso nell'uovo, in cui non può penetrare contemporaneamente un altro verme, a causa della ristrettezza del luogo occupato. (ed. 1741, I, fibre (Anguina tritici, una specie di nematodi parassiti delle piante) per anguille, "trattandosi di ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] ciò per una buona ragione. Consideriamo ad esempio gli uccelli parassiti - quali il cuculo europeo e il molotro, un passeraceo come dimostra il fatto che nelle regioni in cui abbondano i vermi i piccoli restano con i genitori per un periodo di sei- ...
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verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...
parassita
s. m. e agg. (raro parassito, ant. parasito, come s. m.) [dal lat. parasita o parasitus, gr. παράσιτος, comp. di παρά «presso» e σῖτος «alimento, sostentamento»] (pl. m. -i). – 1. a. In origine, denominazione in uso nell’antica Atene...