Filosofo (Londra 1910 - ivi 1989), prof. di filosofia e di logica all'univ. di Londra, poi (dal 1959) a Oxford. Con la prima opera (Language, truth and logic, 1936; 2a ediz. 1946; trad. it. 1961) cercò [...] di conciliare alcune conclusioni del neopositivismo del Circolo di Vienna con la tradizione antimetafisica dell'empirismo anglosassone. La sua produzione successiva è stata dedicata, attraverso una coerente ...
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Chimico (Londra 1838 - ivi 1898); allievo di A. W. von Hofmann, per molti anni (1868-86) fu direttore di una raffineria di zucchero nei pressi di Londra. Portò alcuni contributi alle tecniche di raffinazione [...] dello zucchero (uso dell'allume come coprecipitante nella purificazione dei melassi); utilizzando il metodo di Cannizzaro determinò, insieme ad altri chimici, il peso atomico corretto di diversi elementi. ...
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Uomo politico (Londra 1827 - ivi 1909). Deputato liberale dal 1852, sottosegretario per la guerra (1859-61) e l'India (1861-63), poi segretario alla guerra (1863-66) e segretario di stato per l'India (1866). [...] alle colonie (1892-95). n Suo padre Frederick John Robinson, visconte di Goderich e primo conte di R. (Londra 1782 - Putney, Surrey, 1859), deputato ai Comuni dal 1806, ricoprì incarichi governativi, divenendo in seguito presidente del Board ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] gli antichi cattolici inglesi coi convertiti del movimento di Oxford (J. H. Newman, ecc.). Nel 1848 vicario apostolico di Londra, promosse il ripristino di una gerarchia inglese, che ebbe luogo nel 1850; in quest'occasione fu creato cardinale. Come ...
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Naturalista inglese (Londra 1713 - Bruxelles 1781). Di famiglia cattolica, fu ordinato sacerdote nel 1738. Fu, primo prete cattolico, membro della Royal Society, e presidente dell'Accademia imperiale di [...] (1744-45; a questo periodo risalgono le prime importanti osservazioni microscopiche sul calamaro) e un breve periodo trascorso a Londra, N. soggiornò per molti anni a Parigi, dove entrò in contatto con alcuni dei più illustri scienziati dell'epoca ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] di zoologia (1958-64) e di genetica (1964-76) all'univ. di Melbourne, per passare poi al dipartimento di biologia delle popolazioni dell'Università nazionale australiana a Canberra. Socio straniero dei ...
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Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] ma assunse poi un atteggiamento decisamente filoiugoslavo. Dal 1922 al 1945 insegnò storia dell'Europa centrale all'università di Londra e dal 1945 al 1949 "studî cecoslovacchi" a Oxford. Opere principali: The southern slav question and the Habsburg ...
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Psicanalista (Vienna 1868 - Londra 1940). Fu tra i primi seguaci di Freud, dopo essersi autonomamente occupato, sul finire del sec. 19º, dell'attività sessuale nell'infanzia. Promosse le riunioni del primo [...] und Psychoterapie). Nel 1912, per i crescenti contrasti con Freud, abbandonò l'ortodossia freudiana trasferendosi poi a Londra (1938). Si mosse in direzione di un trattamento più breve rispetto alla psicanalisi tradizionale, con aspetti d ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] imprese teatrali a Parigi, passò (1792) a Londra, acclamato nei concerti Salomon, e vi divenne direttore d'orchestra al King's Theatre. Si trasferì in Germania (1798-1800) dove si dedicò alla composizione. Tornò poi per una decina di anni in ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...