LONDRA B 272, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'anfora a figure nere del British Museum B 272, con un carro e un cavaliere, entrambi in veduta frontale, uno su ciascun lato. [...] Al pittore, la cui attività è da porre attorno al 525 a. C., è attribuita una seconda anfora (Oxford 210).
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 341 ...
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LONDRA B 332, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del British Museum B 332, con donne alla fontana, assieme a Dioniso ed Hermes. In un secondo tempo J. [...] D. Beazley ritiene sia da identificare con il Pittore di Priamo, di cui rappresenterebbe la fase più antica.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 330 ...
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LONDRA B 343, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa a figure nere del British Museum B 343, con la rappresentazione di un carro in veduta frontale. Al pittore, la cui [...] attività è da porre attorno al 525 a. C., sono attribuiti tre altri vasi.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 342 ...
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Artista inglese (n. Londra 1946). Dopo un esordio conforme ai canoni della pop art, ha individuato un percorso originale, attraversato da uno sguardo disincantato e scettico che indaga sulla realtà nei [...] Hamilton all'Università di Newcastle-upon-Tyne (1965-69) e poi ha frequentato la St. Martin's school of art di Londra, diplomandosi in scultura (1969-70). L'ironico ottimismo nei confronti del consumismo delle prime opere, ispirate dalla pop art (H ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] e di Webb sembra che si accingesse a scrivere un trattato di architettura. Molti disegni di Palladio che si trovano a Londra furono con ogni probabilità portati in Inghilterra da Jones. Una serie di bozzetti per scene e costumi, ora a Chatsworth, ha ...
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Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
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Architetto inglese (n. Londra 1935). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1964), di cui poi è diventato vicepresidente, ha lavorato in un primo tempo con lo studio Foster Associates. Tra [...] , Sussex (1992-94); centro uffici, Nottingham (1993-95); Emmanuel College, Cambridge (1993-96); Royal Academy of Arts, Londra (2003). Le sue ultime opere, ancora caratterizzate da elementi industriali essenziali e da tensostrutture e da una rigorosa ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] la sua opera più celebre e impegnativa: il Parlamento a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui in un contesto costruito in gotico. n Oltre a Edward (Londra 1830 - ivi 1880), furono architetti anche i figli Charles ...
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Pittore (Southampton 1829 - Londra 1896). Frequentò la scuola della Royal Academy ed esordì nel 1846 con un quadro storico: Pizarro cattura l'Inca del Perù (Londra, Victoria and Albert Museum), dipinto [...] di pittore, M. emerse fra i compagni del gruppo con opere quali: Lorenzo e Isabella (1849, Liverpool, Walker art gallery); La bottega del falegname (1850, Londra, Tate Gallery); Ofelia, 1852, e La valle del riposo, 1858 (entrambe alla Tate Gallery di ...
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Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, [...] , Tate Gallery), che mostrano una spiccata originalità nell'impostazione drammatica del dipinto. Dopo l'arrivo del Canaletto a Londra nel 1746, S. dipinse soprattutto vedute della città, genere di grande successo. Come il Canaletto, anche S. da un ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...