Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] e di Webb sembra che si accingesse a scrivere un trattato di architettura. Molti disegni di Palladio che si trovano a Londra furono con ogni probabilità portati in Inghilterra da Jones. Una serie di bozzetti per scene e costumi, ora a Chatsworth, ha ...
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Pittore (Southwark, Londra, 1775 - Londra 1802). Allievo di E. Dayes, a Londra frequentò con W. Turner l'accademia di Monroe dove ebbe modo di conoscere le opere di J. R. Cozens. A Parigi, nel 1801, dipinse [...] una serie di vedute della città trattando la tecnica dell'acquerello con vivo gusto pittorico. Tra le opere più significative: La bianca casa di Chelsea (1800, Londra, Tate Gallery), una grande veduta di Londra del 1802 e Kirkstall Abbey (1800 circa, ...
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Architetto inglese (n. Londra 1935). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1964), di cui poi è diventato vicepresidente, ha lavorato in un primo tempo con lo studio Foster Associates. Tra [...] , Sussex (1992-94); centro uffici, Nottingham (1993-95); Emmanuel College, Cambridge (1993-96); Royal Academy of Arts, Londra (2003). Le sue ultime opere, ancora caratterizzate da elementi industriali essenziali e da tensostrutture e da una rigorosa ...
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Architetto (Londra 1795 - ivi 1860), massimo rappresentante in Inghilterra degli stili storici; opere in stile neo-rinascimentale d'ispirazione italiana: Traveller's Club (1829) e Reform Club (1838) in [...] la sua opera più celebre e impegnativa: il Parlamento a Londra (1840-60), tipico esemplare di architettura vittoriana, per cui in un contesto costruito in gotico. n Oltre a Edward (Londra 1830 - ivi 1880), furono architetti anche i figli Charles ...
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Pittore (Southampton 1829 - Londra 1896). Frequentò la scuola della Royal Academy ed esordì nel 1846 con un quadro storico: Pizarro cattura l'Inca del Perù (Londra, Victoria and Albert Museum), dipinto [...] di pittore, M. emerse fra i compagni del gruppo con opere quali: Lorenzo e Isabella (1849, Liverpool, Walker art gallery); La bottega del falegname (1850, Londra, Tate Gallery); Ofelia, 1852, e La valle del riposo, 1858 (entrambe alla Tate Gallery di ...
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Pittore (Londra 1702 circa - Bath 1772); nella sua prima fase pittorica, fortemente influenzata dall'arte dei van de Velde, si dedicò alle realizzazioni di battaglie navali, dipinti di vascelli, marine, [...] , Tate Gallery), che mostrano una spiccata originalità nell'impostazione drammatica del dipinto. Dopo l'arrivo del Canaletto a Londra nel 1746, S. dipinse soprattutto vedute della città, genere di grande successo. Come il Canaletto, anche S. da un ...
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Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] Matthew a Northampton, affrontando per la prima volta un tema religioso. Dal dopoguerra, accanto ai ritratti (Somerset Maugham, 1949, Londra, Tate Gallery) e alle opere di soggetto sacro (cartoni per l'arazzo monumentale con il Cristo in gloria, 1953 ...
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Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] 'interno. Del 1764 è la pubblicazione del grande volume Ruins of the Palace of the Emperor Diocletian at Spalato. La costruzione, a Londra, fra il 1768 e il 1772 dell'Adelphi (demolito 1937) - una serie di case di abitazione lungo il Tamigi - dava la ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] -38); Hallfield School, ivi (1951); P. Robinson's store and offices, Strand, Londra (1958); Fitzwilliam College, Cambridge (1959); Royal college of physicians, Londra (1960); Univ. of East Anglia, Norwich (1962-68); Institutes of education and law ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] una esecuzione elaborata (Dinner in Palazzo Albrizzi, 1984-88, Forth Worth, Modern art museum; Indian tree, 1990-91, Londra, Tate Gallery). Ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1984; ha ricevuto (1985) il premio Turner ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
londinese
londinése agg. e s. m. e f. [dal lat. Londin(i)ensis, der. di Londinium «Londra»]. – Della città di Londra, capitale della Gran Bretagna; appartenente o relativo alla città di Londra: la popolazione l.; i tipici quartieri l.; le...