Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] .) e i Cefalopodi, come i grossi polpi (Octopus, Eledone), le seppie (Sepia) e i calamari (Loligo).
Echinodermi. - Moltissime stelle (Asterias, Astropecten, Echinaster) e ricci (Echinus, Strongylocentrotus, Sphaerechinus), i Crinoidi (Antedon) e le ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Instituto... comment., V, 1, Bologna 1767, pp. 236-248, in cui rettamente dimostra che la locomozione degli Echinodermi è ottenuta mediante pedicelli ambulacrali. Di argomento più generale è la Lettera... la quale... contiene dottrine appartenenti ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] un esempio della validità della morfologia così come l'aveva concepita Goethe. Müller individuò gli stadi evolutivi degli echinodermi nel plancton marino e riuscì a ricostruire concettualmente la metamorfosi delle stelle e dei ricci di mare dalle ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] e (sebbene gli animali al disopra del livello dei celenterati e dei briozoi abbiano poche tendenze frattali) svariati echinodermi come l'Astrospartus mediterraneus ne sono ottimi esemplari; d'altra parte l'intero Universo, con la sua distribuzione ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ., V (1911), p. 482; A. Musgrave, Bibliography of Austral. entom. 1775-1930…, Sydney 1932, p. 79; A. Russo, La classificazione degli Echinodermi e l'opera didattica di C. E. nel 50ºanno del suo trattato di zoologia, in Monit. zool. ital., XLVI (1935 ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] . Un simile meccanismo è stato osservato in molti animali: Insetti (escluse le farfalle), Miriapodi, Aracnidi, Nematodi, Echinodermi, Pesci, Anfibî, Mammiferi. Nell'uomo, secondo le più recenti ricerche, vi sarebbero 48 cromosomi allo stato diploide ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] di Kutscher, Ackermann ed allievi, e si sono estese, oltreché ai vertebrati, ai molluschi, artropodi, vermi, echinodermi, celenterati, ecc. Non essendo possibile soffermarci a lungo, riportiamo solo l'elenco dei principali.
Dallo specchio risulta ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] principali gruppi di Invertebrati ancora oggi esistenti, tra i quali si trovano, per es., Celenterati, Molluschi, Echinodermi, Trilobati, da cui sono probabilmente derivati i Crostacei e tutti gli altri Artropodi. Contemporaneamente compaiono i primi ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] è possibile osservare uno sviluppo ulteriore.
La partenogenesi sperimentale, per il cui studio le uova degli Echinodermi, degli Anellidi, dei Molluschi, dei Ciclostomi e degli Anfibi costituiscono un materiale favorevolissimo, è stata ottenuta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] (1937), egli esaminò più o meno 214 tipi animali tra cui protozoi, poriferi, celenterati, platelminti, nematelminti, echinodermi, rotiferi, molluschi, miriapodi, aracnidi, crostacei e numerosissime specie di insetti. Studiò diverse specie di pesci ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...