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Reclamo. Diritto processuale civile

Enciclopedia on line
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Nel diritto processuale civile, il mezzo di impugnazione previsto dalla legge in via generale contro i provvedimenti giurisdizionali diversi dalla sentenza (Ordinanza. Diritto processuale civile; Decreto. Diritto processuale civile).

Nel codice di procedura civile non vi è una disciplina unitaria dell’istituto del reclamo, che viene trattato in ambiti tra loro assai diversi. L’art. 178, 2° co., c.p.c. prevede che l’ordinanza del giudice istruttore che non opera in funzione di giudice unico, quando dichiara la estinzione del processo, sia impugnabile dalle parti con reclamo immediato al collegio; sempre in tema di estinzione, l’art. 630 c.p.c. stabilisce inoltre che contro l’ordinanza che dichiara la estinzione del processo esecutivo ovvero rigetta la relativa eccezione è ammesso reclamo da parte del debitore o del creditore pignorante ovvero degli altri creditori intervenuti nel termine perentorio di 20 giorni dall’udienza o dalla comunicazione dell’ordinanza; l’art. 179 c.p.c. contempla la diversa ipotesi del reclamo avverso i provvedimenti che hanno irrogato una pena pecuniaria in assenza dell’interessato, reclamo che quest’ultimo può proporre con ricorso davanti allo stesso giudice che l’ha pronunciata nel termine perentorio di tre giorni dalla notifica; l’art. 534 ter c.p.c., in tema di esecuzione forzata, prevede che le parti e gli interessati possano proporre reclamo avverso gli atti del professionista delegato e il decreto con il quale il giudice dell’esecuzione provvede su istanza del professionista in ordine alle difficoltà insorte.

Oltre a queste fattispecie (cui si possono aggiungere ancora quelle indicate, per esempio, agli art. 708, 4° co., e all’art. 703, 3° co., c.p.c.), vi è poi il reclamo cautelare, che costituisce senza dubbio la figura più rilevante; ai sensi dell’art. 669 terdecies c.p.c., contro l’ordinanza con la quale è stato concesso o negato il provvedimento cautelare è ammesso reclamo nel termine perentorio di 15 giorni dalla pronuncia in udienza ovvero dalla comunicazione o dalla notificazione se anteriore.

Il reclamo è infine il mezzo di impugnazione tipico avverso il provvedimento messo al termine del procedimento in camera di consiglio (art. 739 c.p.c.).

Voci correlate

Impugnazioni. Diritto processuale civile

Procedimento in camera di consiglio

Provvedimenti cautelari

Vedi anche
Estinzione del processo Essendo quello civile un processo ‘a impulso di parte’, all’affievolimento di tale impulso corrisponde il venir meno del dovere decisorio (nel merito) del giudice. Il fenomeno prende il nome di estinzione, che la legge subordina a un’espressa rinuncia agli atti accettata dalle altre parti costituite ... Esecuzione forzata Con riferimento al processo civile, è l’attività giurisdizionale cui ricorre il creditore quando il debitore non adempie spontaneamente al suo obbligo. Sono parti del processo esecutivo: l’ufficiale giudiziario, il giudice dell’esecuzione, il creditore procedente e il debitore esecutato. Per poter dar ... Provvedimento decisorio Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia. Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano casi in cui la funzione decisoria è esercitata dal giudice ... Impugnazioni. Diritto processuale penale Disciplinate unitariamente nel libro IX del codice di procedura penale, le impugnazioni costituiscono un rimedio giuridico che l’ordinamento offre alle parti processuali per rimuovere l’esito di un provvedimento del giudice che esse considerano erroneo, rilevandone i vizi di fatto o di diritto dinanzi ...
Categorie
  • DIRITTO PROCESSUALE in Diritto
Tag
  • CODICE DI PROCEDURA CIVILE
  • ESTINZIONE DEL PROCESSO
  • ESECUZIONE FORZATA
  • IMPUGNAZIONE
  • ORDINANZA
Vocabolario
reclamo
reclamo s. m. [der. di reclamare]. – 1. L’azione e il fatto di reclamare, di lamentarsi di un’ingiustizia subita, o anche solo di una irregolarità qualsiasi avvenuta a proprio danno: per qualsiasi r. rivolgersi alla direzione; anche il...
processüale
processuale processüale agg. [der. di processo]. – 1. Che si riferisce al processo giudiziario: atti p.; incartamento p.; spese p.; diritto p. (e, specificando, diritto p. civile, diritto p. penale, diritto p. costituzionale, diritto p....
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