• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

radiostereofonia

Enciclopedia on line
  • Condividi

fig. A

Particolare sistema di radiodiffusione radiofonica a onde metriche e a modulazione di frequenza che consente, in ricezione, la resa dei suoni con effetto stereofonico. Quest’ultimo effetto si basa sulla ricezione di due canali audio, che riproducono i segnali acustici, K e L, provenienti, rispettivamente, dal lato sinistro e dal lato destro della scena (rispetto allo spettatore) dove si svolge la produzione che viene diffusa. Nella stazione trasmittente (fig. A) dai segnali K e L si ricavano altri due segnali, M e S, che hanno i seguenti rapporti con quelli originali: M=K+L, S=K−L. Con il segnale M viene modulata di frequenza la frequenza portante fp dell’impianto emittente; alla ricezione, dopo la demodulazione, questo segnale costituisce la cosiddetta parte compatibile della trasmissione, che contiene tutto quanto è necessario per una regolare ricezione da parte di un apparecchio di tipo normale (non stereofonico). Gli altri segnali trasmessi, riprodotti soltanto da un apparecchio predisposto per la r., contengono le informazioni necessarie per la stereofonia. Precisamente, con il segnale S viene modulata d’ampiezza una sottoportante, di frequenza fs=38 kHz; dopo tale operazione, viene soppressa, dall’insieme ottenuto, la sottoportante, lasciandone inalterate le due bande laterali; successivamente, queste, sommate a una nota pilota di debole intensità, di frequenza n=fs/2=19 kHz, vengono anch’esse a modulare di frequenza la portante principale fp, e entrano così a far parte dello spettro di frequenza del segnale irradiato dalla stazione trasmittente (fig. B). Alla ricezione (fig. C), negli apparecchi espressamente destinati alla r., tramite la nota pilota n viene ricostituita la sottoportante fs e quindi, dopo gli stadi di demodulazione, vengono separati i due segnali M e S; successivamente, per somma o sottrazione, si possono ricavare i segnali originali, K=(M+S)/2, L=(M−S)/2, che vanno ad alimentare i due altoparlanti dell’apparecchio ricevente.

Vedi anche
stereofonia La percezione dei caratteri spaziali dei suoni, e in particolare della loro direzione di provenienza, che nell’udito normale si ha in virtù dell’audizione biauricolare. Il termine è inoltre usato per indicare la parte dell’acustica fisiologica che si occupa di tale fenomeno. Effetto stereofonico Il potere ... ampiezza In generale, nel linguaggio scientifico, con riferimento a una grandezza comunque variabile, il termine è usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza. In particolare, in fisica, l’ a. del moto oscillatorio di un punto è lo spostamento massimo del punto dalla ... segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo usato per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta ...
Categorie
  • RADIOTECNICA in Telecomunicazioni
Vocabolario
radiostereofonìa
radiostereofonia radiostereofonìa s. f. [comp. di radio1 e stereofonia]. – Particolare sistema di radiodiffusione radiofonica a onde metriche e a modulazione di frequenza che consente, in ricezione, la resa dei suoni con effetto stereofonico....
radiostereofònico
radiostereofonico radiostereofònico agg. [der. di radiostereofonia] (pl. m. -ci). – Relativo alla radiostereofonia, o ottenuto con la radiostereofonia: sistema r.; ricevitore r.; ascolto radiostereofonico.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali