Macchina agricola per comprimere foraggi secchi, semiappassiti (40-60% di umidità) o paglia in parallelepipedi (balle prismatiche) o in cilindri (balle cilindriche), allo scopo di facilitarne il carico, il trasporto, l’immagazzinamento e di migliorarne la conservazione. Con la compressione, il prodotto sciolto passa da una densità di 50-70 kg/m3 a una densità di 120-200 kg/m3 e oltre. Le balle prismatiche (da 0,15-0,20 a 1-6 m3 di volume) vengono ottenute spingendo il foraggio con uno stantuffo in una camera della stessa geometria. Quando la balla è formata avviene la legatura automatica con doppio legame di spago robusto, dopodiché la balla stessa viene espulsa. Le balle cilindriche (diametri da 0,9 a 1,8 m; altezze fino a 1,5 m) si ottengono con camere analoghe a sezione variabile o fissa, nelle quali il foraggio entra e si arrotola sotto la compressione esercitata da cilindri o da cinghie. Quando il cilindro raggiunge il diametro massimo, la balla viene legata e posata sul terreno; successivamente vengono riposte in sacchi plastici o fasciate, mediante apposite macchine fasciatrici, con film plastico, in modo da ottenere, al loro interno, un ambiente anaerobico.