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pennello

Enciclopedia on line
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che si vuole colorare, ma può essere usato anche per spalmare delle sostanze o per togliere la polvere.

A seconda dell’uso cui è destinato varia la foggia del p. e quindi anche la qualità del pelo di cui è costituito. Per i tipi più comuni si adoperano le setole di maiale, particolarmente adatte ai p. da muro, da pasta, da colla o da vernice. I p. più fini si fanno con i peli della coda di zibellino, di martora, di puzzola ecc., oppure, per qualità meno pregiate, anche con il pelo di vacca, di capra o di cavallo. Il più pregiato di tutti è il pelo dello zibellino rosso, che ha notevole elasticità e finezza; è adoperato per p. da pittura ad acquerello e a olio.

La forma e le dimensioni dei p. variano in funzione del loro impiego: così quelli per pittura a olio, ad acquerello e per miniatura hanno punta sottile e, nello stesso tempo, una certa rigidezza e una certa elasticità; la forma dell’estremità di lavoro (a punta sfilata, a punta tonda, a spatola, piatta, sfrangiata ecc.) varia da scuola a scuola e da artista ad artista; comunque quelli per pittura ad acquerello devono essere più lunghi e più pieni di quelli per pittura ad olio.

fig.

I p. per imbianchini, incollatori, verniciatori ecc. (v. fig.), hanno i peli disposti su un disco, più o meno grande e a sezione circolare od ovoidale, o su un rettangolo (pennellesse).

Botanica

Nell’acino dell’uva, fiocco di fasci vascolari misto a frammenti di polpa, che rimane aderente al peduncolo dell’acino, quando questo viene staccato; varia nei diversi vitigni per colore, grandezza, aderenza all’acino e ai vinaccioli, e perciò può essere utile a differenziarne alcuni.

Fisica

P. di luce Sottile fascio di luce di limitata apertura angolare, quale è, per es., il fascio di luce solare che penetra in una stanza oscura attraverso un piccolo foro dell’imposta di una finestra ed è reso visibile dal pulviscolo dell’aria da esso illuminato.

Nei tubi a raggi catodici, p. elettronico, il fascio di elettroni emesso dal catodo e successivamente focalizzato.

Storia

A Verona era detta tassa dei p. (o semplicemente pennelli) la tassa che confraternite e scuole pagavano al Comune, in quanto p. erano detti i loro stendardi.

Tecnica

Nelle costruzioni idrauliche, manufatto per la difesa delle sponde fluviali e anche delle spiagge marine; appartiene alla categoria delle opere trasversali, perché si protende dalla sponda verso l’acqua, perpendicolarmente o inclinato, contro o secondo corrente. L’azione dei p. è complessa: anzitutto essi funzionano come repellenti, allontanando la corrente dalla sponda che si vuole difendere; inoltre provocano il rialzamento della sponda stessa per deposito dei materiali che l’acqua porta in sospensione nella zona di calma che si forma tra p. e pennello. I p. sono per lo più costruiti in muratura di pietrame o ottenuti con semplici scogliere di massi naturali o artificiali, o con gabbionate.

Vedi anche
smalto Anatomia S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione che, come abbozzo epiteliale, si sviluppa dal margine libero della lamina dentaria dell’embrione ... disegno Arte Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, scultura) o espressione autonoma, ha come base la linea mediante la quale si fissa l’immagine. I ... vernice Insieme di sostanze capaci di formare sopra una superficie, su cui vengano opportunamente distese, una sottile pellicola avente particolari proprietà di colore, lucentezza, impermeabilità. Componenti I componenti base delle v. sono le resine filmogene, i solventi, i pigmenti, le cariche e gli additivi. ... materiale In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme di sostanze anche non omogenee, le quali abbiano in comune soltanto la destinazione a un’unica funzione, ...
Indice
  • 1 Botanica
  • 2 Fisica
  • 3 Storia
  • 4 Tecnica
Categorie
  • STORIA PER CONTINENTI E PAESI in Storia
  • EDILIZIA in Ingegneria
  • IDRAULICA in Ingegneria
Tag
  • TUBI A RAGGI CATODICI
  • PITTURA A OLIO
  • ACQUERELLO
  • ZIBELLINO
  • ELETTRONI
Altri risultati per pennello
  • PENNELLO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Carlo Alberto PETRUCCI Lidia MORELLI Lucia MORPURGO * . Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. È l'arnese del pittore, del disegnatore, del ceramista, del decoratore, del doratore, del verniciatore, ...
Vocabolario
pennellare
pennellare v. tr. [der. di pennello1] (io pennèllo, ecc.). – 1. a. Stendere materie coloranti, vernici e sim. mediante il pennello: p. gli infissi, le persiane, le porte. Con uso intr., passare il pennello sopra una superficie o un oggetto...
pennellata
pennellata s. f. [der. di pennello1]. – 1. Tocco, passata, tratto di pennello, in genere intinto nella vernice o nel colore o in altro, per dipingere o tingere o per altro scopo: una p. da maestro, da artista; ritoccare la verniciatura...
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