• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

metropolitana

Enciclopedia on line
  • Condividi

Sistema di trasporto sotterraneo, di superficie o sopraelevato, su rotaia in sede propria e indipendente dalla viabilità di superficie, destinato al trasporto rapido di grandi masse di viaggiatori nelle città e nelle aree metropolitane.

Il primo impianto di tipo sotterraneo, con trazione a vapore, fu aperto all’esercizio a Londra nel 1863; la prima linea sopraelevata entrò in funzione nel 1868 a New York. La trasformazione dalla trazione a vapore in quella elettrica iniziò nella m. di Londra nel 1890. Altre m. messe in servizio prima della fine del 19° sec. furono quelle di Chicago (1892), Budapest (1896), Glasgow (1897), Vienna (1898). Nei primi due decenni del 20° sec. si sviluppò la parte sostanziale delle grandi reti di Londra, New York e Parigi, insieme ad alcuni impianti meno importanti (Amburgo, Berlino, Madrid, Buenos Aires, Filadelfia, Boston); oggi le m. sono impiantate nelle grandi aree urbane di tutto il mondo.

Le m. spesso costituiscono l’elemento fondamentale dei trasporti pubblici cittadini e a esse vanno opportunamente collegati gli altri trasporti collettivi nonché quelli privati; la loro realizzazione può consentire tra l’altro di adottare provvedimenti restrittivi della circolazione privata nei centri delle grandi città, senza eccessivi oneri per la cittadinanza.

Le linee della m. (a parte casi particolari come quelli di città costruite sulle rive di fiumi, laghi o mari) sono in genere indipendenti tra di loro e hanno carattere diametrale; collegano quindi gli estremi opposti della città o delle aree urbane. I tracciati sono disposti in modo da formare nelle zone centrali e semiperiferiche una maglia più o meno fitta a seconda dei casi. Poco usate sono di norma le linee circolari (previste nella m. di Londra e in quella di Mosca); più frequentemente sono adottate biforcazioni che consentono di allargare la zona di influenza nella parte più esterna delle città e delle aree urbane. La distanza media tra le stazioni di una rete della m. è variabile da 500 a 1300 m; in genere le linee più lunghe sono caratterizzate da una maggiore distanza tra le stazioni, specialmente se ubicate in periferia.

Particolarmente sperimentato, nell’ambito degli studi su mezzi di trasporto che possano presentare vantaggi tecnici ed economici rispetto alle m. tradizionali, è stato il settore relativo al sistema della monorotaia, con vetture appoggiate o sospese, tramite carrelli dotati di pneumatici, a una via di corsa, vincolata ad appositi sostegni.

Le m. leggere differiscono dalla m. propriamente detta per la portata oraria dei passeggeri (inferiore) e per la tipologia dei veicoli. Vantano prestazioni superiori rispetto a mezzi di superficie come autobus e tram, con costi molto ridotti rispetto alle m. tradizionali. I tracciati sono quasi tutti in superficie con conseguente migliore adattamento alle necessità di uso; le infrastrutture risultano notevolmente ridotte; esiste la possibilità di usare veicoli di minori dimensioni. D’altra parte la necessità di creare per la m. leggera un percorso per la massima parte in sede propria ne permette l’impianto solo in particolari e favorevoli itinerari cittadini, con ampi viali, incroci non molto frequenti e possibilità di sovrappasso o sottopasso.

Di particolare rilievo tecnologico sono le m. automatizzate, ovvero senza conducente e controllate da un sofisticato sistema di comandi e di monitoraggi che ne garantisce un esercizio estremamente sicuro e flessibile. Di solito sono di ridotte dimensioni, più facilmente inseribili nell’ambiente urbano rispetto alle m. tradizionali, con capacità di trasporto fino a 1500 passeggeri/ora; sono derivate dai sistemi di trasporto (denominati people moover) installati in aree limitate e molto frequentate, come gli aeroporti. Il comfort di tali m. è assai elevato in quanto le accelerazioni e decelerazioni sono controllate automaticamente e le vibrazioni molto ridotte perché le ruote sono in gomma su guide di acciaio.

Vedi anche
ferrovia Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La ferrovia è giunta allo stadio attuale di sviluppo traendo origine dal binario, cioè da una sede stradale speciale che consente il trasporto di grossi ... viadotto Opera di ingegneria, non diversa strutturalmente da un ponte (➔), che serve a mantenere un tratto più o meno lungo della sede ferroviaria o stradale a un livello superiore a quello del terreno circostante mediante una serie di strutture di sostegno, per lo più arcate murarie o travate in cemento armato ... New York Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper Bay: Manhattan e Staten Island in primo luogo, e poi la sezione occidentale di Long Island. Entro ... Parigi (fr. Paris) Città capitale della Francia (2.181.371 ab. nel 2006; 10.142.977 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente la città era compresa nel ...
Categorie
  • TRASPORTI TERRESTRI in Trasporti
Tag
  • BUDAPEST
  • NEW YORK
  • GLASGOW
  • ACCIAIO
  • CHICAGO
Altri risultati per metropolitana
  • Metropolitane
    Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
    Guido Martinotti di Guido Martinotti Metropolitane , aree Una definizione di lavoro Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti di interdipendenza funzionale, misurata direttamente o tramite l'individuazione di aree di omogeneità o propinquità. ...
  • METROPOLITANA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    (XXIII, p. 123; App. II, 11, p. 304; III, 11, p. 94) Franco de Falco Nicoletta Cappellini Guido Ziccardi Dal 1960 in poi si sviluppa una nuova fase di espansione delle reti esistenti o di costruzione di nuove m. come seguito alla proposta dei tecnici per una soluzione ai problemi di congestione ...
  • METROPOLITANA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXIII, p. 123; App. II, ii, p. 304) Gino TOSTI Importanza e sviluppo attuale delle metropolitane. - Lo sviluppo delle m., progredito intensamente nei primi tre decennî del nostro secolo, aveva subìto un rallentamento negli anni successivi in conseguenza dell'affermarsi, nel campo dei trasporti pubblici ...
  • METROPOLITANA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXIII, p. 123) Ugo Vallecchi Con il progressivo ampliarsi delle grandi città e con l'intensificarsi del traffico stradale, le metropolitane si sono rivelate sempre più necessarie per i grandi centri urbani. La principale funzione di tali ferrovie resta sempre quella del decongestionamento delle zone ...
  • METROPOLITANA
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (fr. chemin de fer métropolitain, e brevemente métro; sp. ferrocarril metropolitano; ted. Schnellbahn, Hochund Untergrundbahn, e brevemente "U"; ingl. metropolitan railway, tube railway, underground; negli Stati Uniti è generalmente adottata la terminologia rapid transit con la distinzione fra sotterranee, ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
metropolitana
metropolitana s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
métro
metro métro ‹metró› s. m., fr. – Accorciamento di (chemin de fer) métropolitain «ferrovia metropolitana». Anche italianizzato in metrò.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali