Macchina che serve a tracciare le divisioni delle scale su regoli e su circoli graduati. È di due tipi fondamentali: lineare e circolare. Il primo si basa sulla proprietà di una vite a passo costante, che si muove in una madrevite fissa, di avanzare per ogni giro, o una sua frazione, di una lunghezza pari a quella del passo o di una sua frazione. Se a una estremità della vite si fissa un disco circolare con una scala suddivisa in n parti, ruotando il disco di 1/n di angolo giro la vite avanza di 1/n della lunghezza del passo. La soluzione adottata più comunemente fa tuttavia scorrere la madrevite, alla quale è connesso il dispositivo di incisione del tratto ( bulino), mentre la vite rimane fissa. Le macchine a d. circolari sono dotate di un mandrino verticale sul quale si montano piattaforme autocentranti per il fissaggio del pezzo; il mandrino è posto in rotazione da un meccanismo divisore(➔) che lo fa ruotare di un angolo costante, o variabile con legge prefissata, per ogni incisione; quest’ultima è effettuata da un utensile per incidere comandato in sincronismo con la rotazione del pezzo sul mandrino.