In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che contiene uno o più gruppi e.; tali sostanze sono chimicamente degli eteri ciclici particolarmente reattivi e si preparano per trattamento con alcali delle aloidrine e per perossidazione del doppio legame olefinico. La facilità con cui si apre l’anello eterociclico triatomico conferisce al gruppo e. una particolare reattività, per cui le sostanze e. sono importanti intermedi nella preparazione di svariati prodotti: resine, plastificanti, insetticidi, prodotti farmaceutici, cosmetici.
Le resine e. costituiscono una classe di resine sintetiche ottenute dalla policondensazione di epicloridrina e bisfenolo. Il composto che così si ottiene si presenta allo stato liquido più o meno viscoso e rappresenta il primo stadio della preparazione della resina. Le sue molecole lineari in una successiva fase vengono fra loro a riunirsi a mezzo di legami trasversali che si stabiliscono o attraverso l’attivazione (a opera di sostanze aggiunte, acide o basiche: fenoli, ammine ecc.) dei gruppi e. presenti alle estremità delle catene o per aggiunta di composti con due gruppi funzionali (diammine, acidi bicarbossilici ecc.), che reagiscono con i gruppi e. terminali di catene diverse collegandole fra loro. In tal modo le molecole lineari si collegano le une alle altre dando origine a macromolecole giganti che si sviluppano secondo strutture tridimensionali; attraverso questa reticolazione il prodotto da liquido diviene solido, infusibile, insolubile: si ha cioè una resina termoindurente. Le resine e., introdotte in commercio soltanto dopo il 1946, si usano oggi largamente nella preparazione di vernici e di adesivi oltre che come resine da stampaggio. Trovano impiego nella preparazione di vernici perché sono in grado di formare pellicole insolubili, infusibili, dotate di notevole flessibilità, di forte aderenza ai materiali metallici e di eccezionale resistenza agli agenti chimici. Sono caratterizzate da un notevole potere adesivo per cui servono a riunire fra loro pezzi dello stesso materiale metallico (alluminio ad alluminio, come nelle costruzioni aeronautiche), o di metalli diversi (alluminio con rame o acciaio), o anche materiali di differente natura (vetro a metallo ecc.). Le resine e., poiché nel primo stadio di preparazione si presentano allo stato liquido e per ottenerne l’indurimento basta mescolarle con catalizzatori e riscaldarle a temperatura anche di poco superiore a quella ambiente, si prestano a essere facilmente colate entro cavità e stampi, dove possono indurire senza che sia necessario esercitare pressioni.