Envisat Satellite di monitoraggio ambientale, lanciato dall’Agenzia spaziale europea (ESA) nel febbr. 2002 per compiere ricognizioni atmosferiche e ambientali relative alla Terra. È il più grande apparecchio satellitare nel suo genere; situato a 880 km di altezza, orbita intorno al pianeta ogni 101’. Dotato di una ricca strumentazione scientifica (radar, rilevatori ottici e di misurazione), si avvale dello spettrometro SCIAMACHY (Scanning imaging absorption spectrometer for atmospheric chartography), in grado di tracciare la mappa della distribuzione dell’ozono nell’atmosfera terrestre. Stando ai dati raccolti e alla rielaborazione seguitane, le nuove aree a elevato rischio inquinamento sarebbero quelle cinese ed est-europea. Alte concentrazioni di diossido di azoto sono confermate nei grandi agglomerati industriali nordamericani ed europei. La misurazione effettuata ha inoltre rilevato che il 2006 è stato l’anno che ha fatto registrare la maggiore perdita di ozono, secondo dati relativi all’area e alla profondità del cd. buco dell’ozono. Il servizio del satellite si è interrotto nell'aprile 2012.