• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

endorfina

Enciclopedia on line
  • Condividi

Nome comune di un gruppo di sostanze morfinosimili (dette anche morfine endogene) presenti nel cervello di tutti i mammiferi, uomo compreso. La loro esistenza è stata supposta e poi provata in base alla presenza nel cervello di recettori della morfina. La stimolazione con una blanda corrente elettrica di aree del cervello particolarmente importanti per il controllo del dolore, in quanto a esse arrivano le informazioni sulle sensazioni provenienti da vari organi, ha consentito di osservare come queste aree, che sono le stesse su cui agisce la morfina (e oppiacei analoghi), provoca la liberazione di e., le quali rappresentano pertanto un tentativo di difesa dell’organismo contro il dolore; per questo si parla anche di sostanze oppioidergiche. In tale sistema si possono riconoscere almeno due classi di recettori: μ, più specifici per la morfina e per il naloxone, suo antagonista, e δ, più specifici per le e. e per il loro antagonista, la dipremorfina.

Le e. chimicamente sono polipeptidi di lunghezza variabile. Ne sono stati isolati tre tipi.: la α-e., formata da 11 amminoacidi; la β-e., formata da 31 amminoacidi; la γ-e., formata da 16 amminoacidi. I primi 4 residui amminoacidici della regione C-terminale della β-e. sono comuni ad altri due neuropeptidi, noti col nome di encefaline. Le e. inducono analgesia a dosi molto più basse di quelle della morfina e il vivo interesse per esse deriva dal fatto che fanno intravvedere la possibilità di preparare analgesici ai quali non corrispondano fenomeni di dipendenza. Le ricerche sulle e. hanno rivelato inoltre che esse hanno un ruolo importante anche nei processi di apprendimento e di memorizzazione.

Vedi anche
peptide Composto organico risultante dall’unione di due o più molecole di amminoacidi, legati fra loro da legami peptidici: un legame chimico di tipo ammidico che si forma tra il gruppo α-carbossilico di un amminoacido e il gruppo α-amminico di un altro amminoacido con la perdita di una molecola di acqua. Il ... lipotropina Ormone (β-lipotropina) scoperto da C.H. Li nell’ipofisi. Interviene nel metabolismo lipidico favorendo la mobilizzazione dei lipidi contenuti negli adipociti. È un polipeptide di 91 amminoacidi contenuto nella molecola della prooppiomelanocortina. neuropeptide Peptide elaborato e messo in circolo dalle cellule nervose, con funzione di trasmettitore o modulatore di segnali nervosi. Tra i neuropeptide più importanti si trovano quelli ad azione morfino-simile come le endorfine e le encefaline. Alcuni neuropeptide possono avere un’azione ormonale locale sul sistema ... timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1). 1. Anatomia Il timo si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi in numerosi lobuli del diametro di 0,5-2 mm (fig. 2), nei quali, con le tecniche di colorazione ...
Categorie
  • BIOCHIMICA in Chimica
Tag
  • CORRENTE ELETTRICA
  • AMMINOACIDI
  • POLIPEPTIDI
  • ANALGESICI
  • NALOXONE
Altri risultati per endorfina
  • endorfine
    Dizionario di Medicina (2010)
    Neurotrasmettitori di natura peptidica, rilasciati dalle cellule nervose, che hanno come bersaglio i recettori oppiacei. Le e. sono state individuate nel 1975, dopo la scoperta dei recettori μ, κ, δ per la morfina (1973), nel tentativo di identificare i ligandi endogeni per questa famiglia di recettori, ...
Vocabolario
endorfina
endorfina s. f. [dall’ingl. endorphin, comp. di endo- e (mo)rphin(e) «morfina»]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di composti organici, polipeptidi, isolati dall’ipofisi e dall’ipotalamo, oggetto di studio per il ruolo che presumibilmente...
eṡorfina
esorfina eṡorfina (o exorfina) s. f. [dall’ingl. exorphin, comp. di exo- «eso-2» e (mo)rphin(e) «morfina», coniato su endorphin: v. endorfina]. – In biochimica, sostanza di natura peptidica dotata di notevole affinità per i recettori degli...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali