Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). Per il particolare decorso delle vie piramidali, quasi sempre il deficit motorio si osserva nel lato opposto a quello della lesione. Il sistema piramidale può essere colpito a vari livelli: subito al disotto della corteccia nella corona raggiata ( e. sottocorticale), nella capsula interna ( e. capsulare), nel peduncolo cerebrale ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono particolari varianti cliniche della sindrome emiplegica. Sintomi comuni di tutte le e. sono: l’alterazione del tono muscolare nella metà del corpo colpita (flaccidità prima, spasticità in seguito), l’atteggiamento degli arti (in flessione il superiore, in estensione l’inferiore), l’andatura falciante, l’alterazione dei riflessi che segue l’andamento dei disturbi del tono.