In fisica, fenomeno per cui la resistenza elettrica di certe sostanze (in particolare di tutti i semiconduttori) varia al variare dell’intensità di un campo magnetico nel quale siano immerse: è lo stesso che effetto Thomson galvanomagnetico (➔ Kelvin, William Thomson).
La magnetoresistenza gigante è un effetto m., di notevole entità, che si manifesta in sistemi di sottilissime pellicole in cui si alternano materiali ferromagnetici e materiali metallici non magnetici. Scoperta indipendentemente da P. Grunberg e A. Fert nel 1988 (cui è stato assegnato il premio Nobel per la fisica nel 2007), viene utilizzata per la realizzazione di memorie di calcolatori e di hard disk.