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convertitore

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Nell’informatica, dispositivo, hardware e/o software, capace di trasformare il formato o il supporto di dati prodotti da una determinata apparecchiatura nel formato o supporto richiesto da un’altra apparecchiatura per il loro successivo utilizzo. In tutte le applicazioni dell’informatica si fa largo uso di c. a causa soprattutto della carenza di standardizzazione di linguaggi di programmazione, dispositivi di elaborazione, sistemi operativi e apparecchiature di trasmissione dei dati prodotti da costruttori diversi o, addirittura, dallo stesso costruttore. Quando ci si riferisce a un c. utilizzato per rendere compatibile l’uscita di un dispositivo con l’entrata di un altro è spesso impiegato il termine interfaccia per sottolineare la natura hardware del dispositivo. Particolare rilevanza nell’elaborazione automatica dei dati e più propriamente nei controlli di processo rivestono i c. analogico-digitali, dispositivi che hanno lo scopo di trasformare segnali analogici provenienti da strumenti di misura o da sensori installati in un’apparecchiatura da tenere sotto controllo, in segnali di forma adatta a essere elaborati da un calcolatore digitale; quest’ultimo invia successivamente in forma digitale i risultati dell’elaborazione a un c. digitale-analogico, il quale trasforma quei dati nella forma analogica adatta a essere trattata dai dispositivi che regolano lo svolgimento del processo.

Vedi anche
sensore Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica ecc.). 1. Definizione e classificazione Il termine sensore è spesso usato in luogo di trasduttore, ... oscilloscopio Strumento che permette la visualizzazione e la misura di fenomeni oscillatori o comunque variabili nel tempo. L’uso dell’oscilloscopio è essenziale nel campo delle misure elettriche ed elettroniche. 1. oscilloscopio analogici Un oscilloscopio analogico usa come elemento rivelatore e visualizzatore ... segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo usato per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta ... filtro Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico. ● Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere particelle solide sospese nel fluido stesso. ● Per il significato di filtro in matematica ...
Categorie
  • ELABORATORI in Informatica
  • PROGRAMMAZIONE E PROGRAMMI in Informatica
Tag
  • LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE
  • SISTEMI OPERATIVI
  • INFORMATICA
  • SOFTWARE
Altri risultati per convertitore
  • ADC
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    (Analog to digital converter) Lorenzo Seno (Analog to digital converter) Il convertitore analogico-digitale è, assieme al DAC (Digital to analog converter), il ­circuito fondamentale di interfaccia tra i sistemi elettronici analogici e quelli numerici. Salvo rare eccezioni, quali i codificatori di ...
  • DAC
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    DAC 〈di-éi-si o, all'it., dak〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Digital to Analog Converter per indicare un convertitore (←) digitale-analogico.
Vocabolario
convertitóre
convertitore convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). 2. Nella tecnica, apparecchio...
decampionatore
decampionatore decampionatóre s. m. [der. di decampionare]. – Dispositivo che decampiona i segnali, lo stesso che convertitore digitale-analogico.
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