A. forestale Complesso delle norme che, regolando l’utilizzazione dei boschi (legname, fronde ecc.), assicurano la loro conservazione e migliorano progressivamente la produzione sia quantitativa sia qualitativa, al fine di ottenere una produzione annua (e non saltuaria) e pressappoco costante. Per raggiungere questi scopi l’a. deve stabilire lo stato iniziale di un bosco e lo stato normale di esso (quello che assicuri il prodotto massimo), ciò che si ottiene scegliendo le specie legnose e le forme di trattamento (entità e successione dei tagli) meglio adatte al bosco che si considera e fissando, per quanto possibile, l’entità delle utilizzazioni.
L’a. consente una migliore successione dei tagli, specialmente nel senso di tendere al passaggio dai boschi particellari, ove il taglio è periodico, a quelli comprensivi, a taglio annuale. Ciò, oltre a rendere la produzione indipendente dall’età del bosco, porta alla valorizzazione dei prodotti, all’impiego più regolare e costante di mano d’opera, alla coordinazione del bosco con l’azienda agraria.
Nelle costruzioni, fenomeno di cedimento di una struttura senza che ne segua compromissione del proprio equilibrio (anche assettamento). Gli a. più importanti sono relativi alle fondazioni, ma possono intervenire anche nelle murature per cali propri dovuti a ritiri delle malte (rassetto). Nelle opere in terra (rilevati) possono avere grande importanza gli a. dovuti all’addensamento del terreno costituente l’opera sotto l’azione del peso proprio, dei carichi accidentali e per influenza del percolamento delle acque meteoriche; tale a. è pressoché evitato costipando, in fase di costruzione dell’opera, i terreni alla massima densità con il dovuto grado di umidità. Anche i terreni, specialmente quelli alluvionali, possono subire a., ovverosia un graduale costipamento dei materiali che li costituiscono a causa degli stessi fenomeni, in genere naturali, sopra accennati.
In contabilità, a. di un conto (o a. dei valori di conto) è il procedimento contabile che, mediante appropriate scritture contabili, rettifica i valori registrati e modifica il saldo di un conto per riportare in modo corretto ricavi o costi. Sono scritture di a. quelle redatte a fine esercizio per desumere in modo corretto dal sistema dei conti il bilancio dell’impresa.