Chimico (Francoforte sul Meno 1834 - Firenze 1915), fratello di Moritz; allievo di F. Wöhler; prof. (1867) all'Istituto superiore di Firenze; compì importanti ricerche su acidi polibasici, glicosidi, asparagina, derivati del furfurolo, ecc. Sotto il suo nome è noto un reattivo per le aldeidi (soluzione di fucsina decolorata per azione dell'anidride solforosa, che si ricolora a contatto di soluzioni contenenti aldeidi). Col nome di basi di S. (da lui scoperte e poi studiate anche da Robert S.) vengono indicati prodotti di condensazione di un'ammina e di un'aldeide (o un chetone) con eliminazione di acqua e formazione di un composto caratterizzato dal radicale azometinico, secondo lo schema RNH2+R´CHO→H2O+RN=CHR´, dove R è un radicale aromatico e R´ un radicale alifatico (o, più spesso, aromatico). Le basi di S. sono generalmente solidi a ben definito punto di fusione e perciò utilizzate per caratterizzare aldeidi, chetoni e ammine aromatiche. Le basi di S. sono impiegate nella preparazione di coloranti.