Apparecchio usato nella termogravimetria (➔ termogravimetrica, analisi), capace di registrare le variazioni di massa subite da un campione per effetto di un riscaldamento. Schematicamente, una t. consta di una bilancia su piattello nella quale è posta la sostanza in esame; il piattello si trova in un forno che può giungere a 1500-1700 °C. Gli altri componenti sono termicamente isolati. La temperatura si misura con una termocoppia vicino al campione. Si può correlare la variazione di massa a quella, per es., della corrente generata da un fotodiodo: un braccio solidale con la bilancia si interpone, al variare della massa del campione, a un fascetto di luce incidente sul fotodiodo, modificando così l’intensità della corrente generata.