Analisi delle variazioni della massa di una sostanza per effetto dei processi conseguenti a un riscaldamento (evaporazione, dissociazione, ossidazione ecc.): tali variazioni, dovute a eliminazione di molecole d’acqua o d’altri costituenti, ad assorbimento di ossigeno ecc., possono essere seguite per mezzo di una termobilancia (➔). È un metodo d’indagine molto utile nello studio dei composti idrati, dei materiali argillosi, delle alterazioni subite da materiali metallici (ossidazione a caldo ecc.), della misura di tensione di vapore. Seguendo le variazioni di massa con una termobilancia si ottiene il diagramma della perdita di massa in funzione della temperatura (v. fig.); a volte può essere più vantaggioso disporre del diagramma della derivata della perdita, cosicché molte termobilance sono munite di dispositivi che tracciano automaticamente anche tali curve derivate; si ha in questo caso l’analisi t. differenziale.