Regista e drammaturgo giapponese (n. Shizuoka 1939). Tra i protagonisti del rinnovamento del teatro giapponese degli anni Sessanta, si è messo in luce con gli spettacoli realizzati con la sua compagnia Waseda Shōgekijō (Matchi uri no shōjo "La piccola fiammiferaia" di Betsuyaku Minoru, 1966, e Shōjo kamen "Maschera di fanciulla" di Kara Jūrō, 1969). Teorico e polemista, si è richiamato alle radici popolari del nō e del kabuki per restituire al teatro la bellezza stilizzata e l'aspetto rituale. Ha creato anche il metodo S. di arte drammatica, sorta di sintesi di tecniche occidentali e tradizione giapponese, con il quale ha mirato a restituire all'interprete la coscienza dell'integrità del corpo e il suo autentico legame con la terra. Ha conquistato fama internazionale con gli allestimenti dei classici greci interpretati dall'attrice Shiraishi Kayoko (Le Troiane, Le Baccanti, Clitennestra). Dal 1982 al 1999 ha organizzato nell'omonimo villaggio il Toga international art festival; la sua compagnia ha preso il nome di Scot (Suzuki Company of Toga). Fra le sue ultime regie, ricordiamo Dyonisus e Waiting for Romeo (1993). Nel 1995 è divenuto direttore artistico del Performing arts center della città di Shizuoka.