stria Riga di colore diverso da quello del fondo. La striatura è un insieme di s. che segnano una superficie. anatomia e medicina È detta s. qualsiasi formazione che, per la sua particolare struttura istologica o fisico-chimica, si distingue nel complesso di un organo in forma di filamento, linea o esile nastro; per es., s. acustiche (o midollari), i sottili filamenti biancastri che si trovano sul pavimento del IV ventricolo dell’encefalo.
Si dicono striate le formazioni anatomiche caratterizzate, macroscopicamente o microscopicamente, da s., come il corpo striato, formazione della base del cervello; per estensione si parla di sindromi striate per indicare manifestazioni morbose caratteristiche di lesioni del corpo striato: tra queste è la sindrome di Mingazzini, conseguente a lesione vascolare, emorragica o trombotica, con emiparesi ed emiipoestesia lievi, talvolta con amiotrofie, disestesie, movimenti atetosici coreiformi. Muscoli striati I muscoli della motilità volontaria e il miocardio, che sono così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. botanica Si dice striato un organo vegetale fornito di linee prominenti o impresse (per es., il fusto del finocchio), o un organo percorso da linee di colore diverso dal fondo. geologia Striature glaciali I solchi più o meno profondi, in genere ad andamento subparallelo, che si formano sulla superficie delle rocce costituenti il letto di un ghiacciaio per l’attrito sulle rocce stesse di ciottoli e altri frammenti rocciosi trasportati dalla massa di ghiaccio in movimento. Striature tettoniche Scanalature che si formano sulle superfici di faglia come conseguenza dell’azione meccanica esercitata tra i due blocchi rocciosi a contatto.