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sterilizzazione e pastorizzazione

di Alessandra Magistrelli - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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sterilizzazione e pastorizzazione

Alessandra Magistrelli

Distruggere i microrganismi nocivi negli alimenti

La presenza di microrganismi patogeni nell’ambiente impone metodi di difesa dal rapido deterioramento di acqua e cibo o dalle infezioni, anche mortali, dovute a scarsa igiene. La sterilizzazione è costituita da una serie di tecniche – tra le quali notevole importanza ha la pastorizzazione – volte a inibire le cause di alterazione

L’universo invisibile intorno a noi

I microrganismi sono nell’aria, nell’acqua, nel terreno, sul nostro corpo e su quello degli animali, sugli oggetti che ci circondano. Alcuni sono portatori di malattie, altri innocui, altri molto utili. Appartengono alle più svariate categorie sistematiche: virus, batteri, alghe e funghi unicellulari, protozoi, spore vegetali. Fu solo nella seconda metà dell’Ottocento che, grazie al medico francese Louis Pasteur, si capì come i germi patogeni siano alla base di molte malattie.

Prima di allora gli scienziati avevano comunque sospettato che nell’ambiente dovesse esistere qualcosa che poteva produrre contagio, rovinare i cibi, far putrefare i corpi. Cercando una spiegazione, già nel 18° secolo Lazzaro Spallanzani aveva scoperto che il brodo di carne, bollito e poi sigillato in un recipiente, si manteneva senza «animaletti delle infusioni» ovvero sterile e senza microbi, come diremmo oggi.

Difendersi dai microrganismi

La microbiologia è la scienza biologica che studia i microrganismi e i metodi per difendersi dai loro attacchi. È nata nell’Ottocento sulla base degli studi di Pasteur, di Robert Koch, di Joseph Lister, di Ignaz Semmelweis e di altri scienziati ancora. In chirurgia, per esempio, si diffuse la pratica di operare in condizioni di asepsi (dal greco a «senza», e sèpsis «putrefazione») tramite una serie di tecniche di sterilizzazione degli strumenti chirurgici (come la bollitura dei ferri). Vennero adottati anche pratiche di antisepsi – accurata disinfezione delle ferite – e l’uso dei primi guanti di gomma da parte dei chirurghi, precauzioni che permisero alle scienze mediche di fare passi da gigante. Fino alla scoperta dei microbi patogeni (il vibrione del colera fu scoperto nel 19° secolo e le salmonelle del tifo e paratifo agli inizi del 20° secolo) non si pensava inoltre che l’acqua potesse veicolare malattie. Quando si scoprì quali e quante infezioni può provocare l’acqua non potabile, si cominciò a correre ai ripari. Oggi, la potabilizzazione dell’acqua avviene mediante l’aggiunta di sostanze chimiche (come alcuni prodotti a base di cloro che distruggono i microrganismi), con l’uso di filtri i cui pori sono così piccoli da trattenere i microbi, con l’impiego di raggi ultravioletti o di calore.

Il calore che purifica

Fra le tecniche di sterilizzazione spicca l’uso del calore; tuttavia, se applicato alla conservazione degli alimenti, va usato con criterio per evitare che ne risentano le proprietà nutritive (perdita di vitamine e proteine) e organolettiche (sapore, odore, aspetto) del cibo. Nella sterilizzazione termica propriamente detta, la temperatura da raggiungere e la durata dell’esposizione variano in base al tipo di microrganismo da eliminare e alla sostanza da sterilizzare. Per esempio, se si tratta di omogeneizzati di carne o di frutta o di verdura per l’infanzia il prodotto viene riscaldato tra 120 °C ÷ 140 °C per tempi brevissimi – frazioni di secondo – e poi inscatolato. In tal modo si abbassa la carica batterica senza alterare le proteine o le vitamine che sono molto sensibili all’azione prolungata del calore.

Tante pastorizzazioni differenti

La pastorizzazione è un metodo di sterilizzazione usato per gli alimenti, le cui modalità cambiano sulla base del cibo da trattare. Per il latte si preferisce la pastorizzazione rapida col sistema HTST (High temperature short time «temperatura elevata per un tempo breve») che deriva dalla stassanizzazione (dal nome del suo inventore Enrico Stassano), in cui il prodotto viene fatto passare in strati sottili su piastre riscaldate a circa 75 °C per 15÷20 secondi e poi subito raffreddato; in tal modo si mantengono inalterate le caratteristiche del latte. Temperature più elevate (140 °C ÷ 150 °C) usate solo per alcuni secondi sono impiegate invece nel trattamento UHT (Ultra-high temperature, «temperatura ultra elevata), per il latte a lunga conservazione. Se si deve invece pastorizzare il succo di pomodoro da bere, prima si toglie l’aria e si sala l’alimento; poi si fa passare il prodotto per tempi brevi su scambiatori di calore a piastre.

Vedi anche
Louis Pasteur Pasteur ‹-tö′ör›, Louis. - Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle vaccinazioni e dei metodi di sterilizzazione. Vita e attività. Di umili origini ... antisepsi Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite. Precursori furono C. Magati, A. Nannoni, M.-L. Mayor, A. Vaccà; suo massimo assertore fu J. Lister che, ritenendo l’aria principale veicolo di questi microrganismi, ... ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto. fisica Con luce ultravioletto si indica l’irraggiamento ultravioletto, per es. da parte di una lampada a raggi ultravioletto ... latte Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta un alimento completo e indispensabile del primo periodo della vita. ● Oltre al latte materno nel periodo ...
Indice
  • 1 L’universo invisibile intorno a noi
  • 2 Difendersi dai microrganismi
  • 3 Il calore che purifica
  • 4 Tante pastorizzazioni differenti
Categorie
  • INDUSTRIA ALIMENTARE in Industria
  • INDUSTRIA ALIMENTARE E PER LA RISTORAZIONE in Industria
  • TECNICHE E STRUMENTI in Biologia
Tag
  • LAZZARO SPALLANZANI
  • RAGGI ULTRAVIOLETTI
  • JOSEPH LISTER
  • LOUIS PASTEUR
  • MICROBIOLOGIA
Altri risultati per sterilizzazione e pastorizzazione
  • sterilizzazione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Eliminazione di tutti i microrganismi viventi, patogeni e no, e delle loro spore, attuata con mezzi diversi a seconda dei casi. La s. si opera su oggetti (strumenti chirurgici, vetreria, tessuti, ecc.), o sostanze varie (medicamenti, alimenti da conservare, terreni di coltura per batteriologia, ecc.); ...
  • STERILIZZAZIONE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Nicola Leotta . Termine usato in chirurgia per indicare tutti quei procedimenti con i quali si distruggono i microbî. Conosciuta l'azione che questi sono capaci di esercitare penetrando nei tessuti, e dato che essi sono diffusi in tutti gli ambienti, sospesi nell'aria, addossati alla biancheria, al ...
Vocabolario
pastoriżżazióne
pastorizzazione pastoriżżazióne (o pasteuriżżazióne) s. f. [dal fr. pasteurisation, v. pastorizzare]. – Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura (latte, birra, omogeneizzati, succhi di frutta,...
steriliżżazióne
sterilizzazione steriliżżazióne s. f. [der. di sterilizzare]. – L’operazione di sterilizzare, e l’effetto; anche, il modo con cui tale operazione viene effettuata. 1. In senso proprio: a. In biologia, soppressione della normale capacità...
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