statolite botanica Granulo di amido, detto anche amidostatolite, mobile, che con la sua pressione farebbe percepire al citoplasma lo stimolo della gravità terrestre. Gli s. si trovano in gran numero nella regione centrale della caliptra delle radici, nella parte apicale del coleoptile delle Poacee e nella guaina amilifera che circonda i fasci vascolari negli internodi dei fusti di certe piante; essi sono concentrati nella parte inferiore delle cellule. Spostando uno di questi organi dalla sua posizione normale, verticale, gli s. si spostano in seno al citoplasma concentrandosi da un lato. La teoria statolitica non spiega tutti i casi di geotropismo: infatti varie piante sensibili alla gravità (funghi ecc.) non contengono amido; è possibile che in questi casi la funzione dell’amido sia esplicata da altre particelle, forse submicroscopiche, presenti nel citoplasma. zoologia Concrezione di natura minerale, che fa parte degli organi statorecettori, i quali registrano i cambiamenti di posizione dell’organismo nello spazio, e contribuiscono così ad assicurarne l’equilibrio. Negli Invertebrati inferiori (per es., Ctenofori), gli s. si trovano in sospensione nell’interno di singole cellule. In organismi più evoluti (Molluschi) si riscontrano in piccole formazioni pluricellulari a forma sferoidale: le statocisti.
Negli animali più complessi le statocisti sono fossette o cavità, nei Vertebrati dette ampolle ossee, per lo più di origine ectodermica, piene di liquido, in cui si trovano gli s. (otoliti nei Vertebrati). La parete interna della vescicola è provvista di cellule sensoriali, che possono costituire un rivestimento continuo, oppure essere localizzate in cuscinetti, liste o creste. Le cellule di senso, provviste di ciglia rigide sul margine rivolto verso la cavità, sono connesse con i centri nervosi. A seconda della posizione che, per la forza di gravità, assumono gli s., le cellule di senso possono subire stimolazioni diverse, dando sensazioni che indicano la posizione del corpo dell’animale rispetto alla forza di gravità. Nei Vertebrati le statocisti si trovano nella membrana che sormonta le cellule sensitive delle macule acustiche del labirinto dell’orecchio medio. Fanno eccezione i Teleostei, in cui la membrana è sostituita da un voluminoso statolite.