Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra superiore, rivolte dapprima verso il basso e quindi ricurve lievemente verso l’alto, vengono a combaciare, alla chiusura, con quelle inferiori che descrivono una curva in senso opposto. Attorno al punto d’impianto delle c. sboccano i dotti escretori delle ghiandole palpebrali (ghiandole sudoripare, di Moll, sebacee di Zeiss e tarsali di Meibomio).
C. vibratili Filamenti contrattili, di origine protoplasmatica, connessi alla superficie libera di alcune cellule o microrganismi e dotati di movimenti ritmici. Constano di una guaina esterna elastica e di un asse contrattile in relazione con un corpuscolo basale. Si riscontrano nei batteri, in alcuni Protozoi (Infusori e Ciliati) e nelle cellule cigliate dei cosiddetti epiteli vibratili. In alcune cellule esistono c. immobili (stereociglia).
Serie di peli disposti al margine di certi organi (foglie, petali) o cellule, come le c. delle palpebre. Sono cigliati, per es., le foglie della pervinca maggiore e i gameti, almeno quelli maschili, della grande maggioranza delle piante fino alle Cicadine.