spalla anatomia e medicina In anatomia comparata, negli animali quadrupedi, la regione che comprende la parte superiore dell’arto anteriore e la parte adiacente del dorso; corrisponde alla scapola e ai muscoli sopra- e sottospinoso, trapezio, romboide, alla parte superiore dei muscoli olecranici ecc.
In anatomia topografica, nell’Uomo, il distretto corporeo corrispondente all’inserzione dell’arto superiore sul tronco; si divide in tre regioni: deltoidea, ascellare e scapolare. Consta di una impalcatura di sostegno costituita da: ossa che formano l’articolazione scapolo-omerale (testa dell’omero, scapola, clavicola), formazioni muscolari, vascolari, nervose ecc. I movimenti fisiologici della s. sono: abduzione e adduzione (allontanamento e avvicinamento del braccio rispetto al tronco, lateralmente); intrarotazione ed extrarotazione (rotazione interna ed esterna del braccio); elevazione anteriore e posteriore del braccio; circumduzione (rotazione pressoché completa dell’arto superiore).
Fra le patologie a carico della s., le paralisi muscolari (s. paralitica) sono caratterizzate dalla modificazione del contorno plastico della regione, accompagnata da limitazione della motilità fino ai gradi estremi, quando siano compromessi tutti i muscoli; differiscono dalle precedenti le paralisi ostetriche, dovute a stiramento delle radici nervose del plesso cervicale durante il parto e interessanti tutto l’arto (a tipo Duchenne-Erb o Klumpke). Sindrome s.-mano Sindrome morbosa caratterizzata dall’associazione della periartrite scapolo-omerale con alterazioni trofiche della mano corrispondente al lato leso. Può regredire o esitare in patologia cronica. editoria Spazio di supporto su cui poggia la parte stampante del carattere tipografico (occhio). Articolo di s. è l’articolo stampato nell’angolo superiore destro della prima pagina in posizione simmetrica rispetto all’articolo di fondo. tecnica Nelle costruzioni civili, ognuno dei due piedritti su cui s’impostano le estremità di un ponte o di altra analoga opera d’arte. S. dell’argine è la scarpata rivolta verso la campagna, in genere con pendenza da 2/3 a 1/2. Le s. risultano interposte tra il ponte e i terrapieni delle rampe stradali di accesso al ponte. La loro funzione statica è perciò sia di sostegno della sovrastruttura dell’opera d’arte sia di contenimento dei terrapieni verso i due imbocchi del ponte stesso. La s. è soggetta pertanto alla spinta della terra, come avviene per gli ordinari muri di sostegno, mentre l’azione che essa risente dalle strutture d’impalcato del ponte è diversa secondo che si tratti di un ponte a travata o di un ponte ad arco (che non sia in particolare del tipo a spinta eliminata). Analogamente al caso dei ponti, la denominazione di s. è estesa a ogni piedritto su cui venga impostata una struttura ad arco.
Si chiama spalleggiamento l’opera di rinforzo, mediante ringrossamento, dei piedritti d’imposta di una struttura ad arco, al fine di assicurare la stabilità delle s. all’azione di spinta orizzontale dell’arco.